Ecomondo in programma dal 5 all’8 novembre: il programma
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Dal 5 all’8 novembre 2024 torna a Rimini la nuova edizione di Ecomondo, evento di riferimento in Europa per l’innovazione nei settori dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale. Organizzata dall’Italian Exhibition Group (IEG), questa manifestazione mira ad accelerare il passaggio a un’economia sostenibile, riunendo esperti, aziende, enti pubblici e privati per discutere e condividere le ultime novità in materia di ecologia e transizione energetica (Wise Society)
Su altri media
Ambiente, vita professionale e sport sono apparentemente ambiti disgiunti, ma in realtà profondamente correlati tra di loro. (ilmessaggero.it)
Questi temi rappresentano solo alcuni degli aspetti cruciali discussi all'interno del pacchetto delle otto proposte strategiche del Green Deal, recentemente approvato dal Consiglio Nazionale della Green Economy. (QuiFinanza)
In Italia la green economy ha raggiunto risultati importanti in settori come l’economia circolare e il biologico e, addirittura, il Paese nel 2023 ha diminuito le emissioni di CO2 di oltre il 6%, tanto che se mantenesse questo trend potrebbe raggiungere il calo del 55% nel 2030. (Eco dalle Città)
Anche il Gruppo Maggioli presente ad Ecomondo, in fiera a Rimini dal 5 all’8 novembre. L’azienda sarà presente al Padiglione D2 – Stand 100, dove i visitatori potranno scoprire “La città del futuro”. Sarà presentato un modello di sviluppo urbano innovativo, un luogo dove interconnessione, sicurezza, equità e sostenibilità si fondano per costruire le città del domani. (News Rimini)
Saranno oltre 1.600 brand che fanno della sostenibilità il core del proprio business presenti da domani in fiera a Rimini per la 27ª edizione di Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali legati alla green e circular economy, che si tiene alla Fiera di Rimini dal 5 all’8 novembre, organizzato da Italian Exhibition Group (IEG). (News Rimini)
Tra i primi settori della manifattura a essere interessato dal regolamento europeo sull’Ecodesign (Espr) approvato nel 2024, l’industria italiana dell’arredamento risulta da anni all’avanguardia nella Ue per politiche che riguardano l’economia circolare, il recupero e riciclo dei materiali, in un’ottica di attenzione all’intero ciclo di vita dei prodotti che è, appunto, il cuore delle nuove normative Ue e il principio alla base del Green Deal. (Il Sole 24 ORE)