Matteo Bassetti e la diagnosi fatta da ChatGPT a un bambino dopo anni di sofferenza: «L’Intelligenza artificiale batte 17 medici»

Lo racconta l'infettivologo su Instagram: «La tecnologia e l'Ai possono aiutare noi medici nel percorso di diagnosi e cura» ChatGPT batte 17 medici. È quanto racconta Matteo Bassetti in un post sulla sua pagina Instagram: «Un bambino di nome Alex ha sofferto per tre anni di dolore cronico senza che nessuno riuscisse a capire la causa. Sua madre, disperata dopo aver consultato 17 specialisti senza ottenere risposte, ha deciso di provare qualcosa di insolito: ha inserito i sintomi di suo figlio e i dati della risonanza magnetica in ChatGPT». (Open)

Su altre testate

È quella organizzata dall’Associazione cattolica operatori sanitari, con l’Aou Senese, venerdì alle 8.30 presso il centro didattico Le Scotte. L’evento è organizzato in sei momenti di approfondimento; la mattinata si concluderà poi con la discussione plenaria, che sarà condotta come il resto dell’evento dai moderatori Manola Pomi, presidente ACOS Siena, e Giuseppe Marcianò del Servizio Pastorale Sanitaria della Curia Metropolitana. (LA NAZIONE)

Ma quali sono le reali implicazioni di questa tecnologia? E quali sfide devono ancora essere superate? L’Intelligenza Artificiale, in particolare il machine learning, si basa sull’analisi di grandi quantità di dati per identificare modelli e fare previsioni. (AssoCareNews.it)

L’incontro ha rappresentato un'occasione per riflettere sul ruolo crescente dell'intelligenza artificiale nel settore sanitario, analizzandone le opportunità, i rischi e il suo impatto sulla società. (LaC news24)

È quella organizzata da ACOS, Associazione Cattolica Operatori Sanitari, in collaborazione con l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese. Appuntamento venerdì 7 febbraio alle ore 8.30 nell’aula 6 del centro didattico dell’Aou Senese. (SIENA FREE)

L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) in questo contesto rappresenta una rivoluzione che può potenziare il ruolo dell’infermiere e ottimizzare l’assistenza. (AssoCareNews.it)

L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nella terapia intensiva promette di rivoluzionare l’assistenza ai pazienti attraverso tre principi chiave: personalizzazione, predizione e proattività. (Nurse Times)