Oltre 47mila persone sono morte in Europa lo scorso anno a causa del caldo, i peggiori si sono verificati in Bulgaria e Grecia

Anche oggi il nostro Paese è interessato dall’ondata arancione. Sono in vigore misure governative: le donne incinte e i dipendenti con più di 60 anni non dovrebbero andare al lavoro, il processo lavorativo non dovrebbe svolgersi all'aperto dalle 11:17 alle XNUMX:XNUMX e il processo produttivo dovrebbe essere riorganizzato se l'ondata di caldo rappresenta un rischio aggiuntivo. Ma nelle misure... I malati cronici devono andare a lavorare, a meno che non prendano un congedo per malattia » (Слободен печат)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Un dato tuttavia visto al rialzo dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), che ha attribuito al caldo 542 decessi. In Svizzera, secondo lo studio, il tasso è stato di 34 morti per milione di abitanti. (RSI.ch Informazione)

Adattarsi al caldo estremo MeteoWeb (MeteoWeb)

E circa uno su quattro (12.743) in Italia. Lo scorso anno è stato il più caldo mai registrato a livello globale e il secondo più caldo in Europa. (leggo.it)

Oltre 47mila morti per il caldo in Europa nel 2023. Il triste primato dell’Italia

Nell'ultimo decennio, solo il 2022 è stato più letale, secondo il rapporto annuale, con oltre 60 mila decessi. Lo studio stima come 47.690 persone abbiano perso la vita a causa delle alte temperature, durante l'anno più caldo del mondo. (La Stampa)

Il 2023 si è confermato l’anno più caldo mai registrato a livello globale e il secondo più caldo in Europa, con conseguenze devastanti per la salute pubblica. Uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la Salute Globale (ISGlobal) e pubblicato su Nature Medicine ha stimato che oltre 47mila persone sono morte a causa delle alte temperature in Europa nel corso dell’anno. (Il Giornale Popolare)

Il ministero della Salute segnala possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. (il manifesto)