Paccher contro Lav: «Animalisti miopi, dichiarazioni ipocrite e imbarazzanti»
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Condividi questo articolo Pubblicità “Quello che esce dalle urne è lo sfogo di una parte di cittadini strumentalizzata dalla campagna orsicida lanciata da Fugatti”. Così Massimo Vitturi, responsabile Lav – Animali Selvatici, l’indomani del risultato della consultazione andata in scena ieri in val di Sole. Nella Val di Sole, la percezione dell’orso come pericolo è emersa con chiarezza attraverso i risultati della consultazione popolare, che ha visto 7.731 voti favorevoli e una partecipazione del 63,16%. (la VOCE del TRENTINO)
Se ne è parlato anche su altri media
In Val di Sole ha partecipato a questo voto il 63% degli aventi diritto. Poco se si pensa che quella è la zona più 'arrabbiata e polemica' con la presenza dei plantigradi. Su Rai1 è intervenuto il responsabile dell'area conservazione e gestione della fauna dell'Ispra: ''Serve un dialogo tra tecnici, istituzioni e comunità locali. (il Dolomiti)
La voce garb… E, sia ben chiaro, io non sono per l’abbattimento di questi animali, non lo sono mai stato». (La Stampa)
«Direi che è stato un ottimo risultato. Sapevamo che il «Sì» avrebbe vinto, ma il risultato, superiore al 98%, è da sottolineare. Qual è la reazione a caldo? (Il T Quotidiano)
Per il Presidente del Comitato Insieme per Andrea Papi che ha promosso l'iniziativa ora la politica deve agire, magari importante il modello sloveno. La consultazione sulla presenza di orsi e lupi nei 13 Comuni della Comunità della Val di Sole ha dato l'esito atteso: il 98,5% dei votanti ha paura. (Fanpage.it)
Gli orsi non passeranno. Una risposta chiara e netta, frutto della consultazione popolare organizzata dal comitato che prende il nome di Andrea Papi - l'appassionato di montagna morto a seguito delle ferite dell'orsa Kj1 in un incontro fortuito tra i boschi solandri di Caldes nel pomeriggio del 5 aprile del 2023. (il Giornale)
/// Dopo il plebiscito per dire “no” all’orso nelle Valli di Sole, Pejo e Rabbi, l’europarlamentare della nostra Regione, Herbert Dorfmann, prende la parola per commentare il risultato dall’alto valore politico: “L’esito di questa consultazione popolare è un chiaro incarico ad agire, a ogni livello, dal locale all’europeo e, soprattutto, a Roma, là dove si può e si deve sbloccare davvero la situazione”. (agenzia giornalistica opinione)