Altavilla Milicia, come ha fatto la figlia 17enne a sopravvivere alla strage: “Hanno fatto un esorcismo”

“Hanno fatto un esorcismo per scacciare il demonio” avrebbe detto la ragazza ai carabinieri, accusando il padre ma anche una coppia di amici dell’uomo, fermati per omicidio e soppressione di cadavere. Il sospetto è che la 17enne sopravvissuta sia rimasta in casa per giorni con i corpi di madre e fratellini. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

I due soggetti, descritti come fanatici religiosi, avrebbero istigato Barreca a commettere l’omicidio della moglie e dei due figli, un’ossessione maturata durante incontri di preghiera in una chiesa evangelica. (Virgilio Notizie)

La figlia di Giovanni Barreca, superstrite della follia omicida di Palermo, ha parlato esorcismo dietro al delitto che ha visto uccisi la madre e i due fratelli. «Volevano scacciare il demonio», ha detto ai carabinieri accusando il padre e una coppia di amici, fermati ieri con l'accusa di omicidio. (ilmessaggero.it)

Altavilla Milicia (Palermo) – Due fanatici religiosi, come Giovanni Barreca convinti che il diavolo vaghi per il mondo, prenda possesso delle case e delle persone. Nello specifico, della moglie Antonella Salamone e dei due figli dell’uomo, Kevin di 16 ed Emanuel di 4, massacrati durante un rituale di esorcismo. (La Repubblica)

Dalla testimonianza della ragazza stanno emergendo elementi decisivi per ricostruire la carneficina e il ruolo che avrebbe avuto la coppia fermata dai carabinieri. La figlia 17enne di Giovanni Barreca è l’unica ad essere stata risparmiata dal padre nella strage di Altavilla Milicia, in provincia di Palermo. (Virgilio Notizie)

Sabrina Fina e Massimo Carandente, di 41 e 50 anni, è la coppia originaria del Napoletano, ma residente a Palermo che secondo gli inquirenti ha partecipato al massacro avvenuto nella villetta di Altavilla Milicia, dove sono stati uccisi la moglie di Barreca, Antonella Salamone, e i figli Kevin ed Emanuel di 16 e 5 anni (potete leggere qui). (Tp24)

Il delitto è avvenuto in una villetta a cinque chilometri da Altavilla, alle porte di Palermo. L'uomo avrebbe strangolato e massacrato le sue vittime con una catena, poi avrebbe bruciato il corpo della moglie in giardino. (Liberoquotidiano.it)