Liberato il regista palestinese Hamdan Ballal
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«Hamdam Ballal è libero e tornerà a casa dalla famiglia». Lo annuncia Yuval Abraham, collega del regista palestinese e premio Oscar per il documentario “No other land” arrestato ieri dalle forze di sicurezza israeliane dopo gli scontri tra palestinesi e coloni in Cisgiordania. Il 36enne ha trascorso la notte in detenzione. «È stato ammanettato tutta la notte e picchiato in una base militare», ha scritto Abraham su X. (L'Unione Sarda.it)
Su altri giornali
Hamdan Ballal è finalmente tornato a casa, ma il suo volto e il suo corpo portano i segni della violenza subita lunedì sera nella sua abitazione a Susya, uno dei villaggi a sud di Hebron che da anni lotta per esistere. (il manifesto)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Massimiliano Cochi (TV2000)
"Ho pensato che fossero gli ultimi momenti della mia vita, che l'avrei persa a causa della gravita' del pestaggio. (Tiscali Notizie)
“Netanyahu è uno straccio”, “traditore dei valori israeliani”. Diverse centinaia di israeliani ieri sono tornati a manifestare per il sesto giorno consecutivo a Gerusalemme contro il governo. (Il Fatto Quotidiano)
Le autorità israeliane hanno rilasciato martedì il regista Hamdan Ballal, vincitore del premio Oscar con il documentario ‘No Other Land’, che era stato arrestato dall’esercito dopo essere stato aggredito da coloni ebrei nella Cisgiordania occupata. (LAPRESSE)
Il pestaggio e l’arresto del giovane regista palestinese Hamdan Ballal è praticamente un sequel del suo documentario No Other Land con il quale ha appena vinto l’Oscar. (la Repubblica)