Auto e lusso, titoli in calo

Seduta in rosso per l'azionario europeo, penalizzato dai settori dell'auto e del lusso. In particolare, fra gli addetti ai lavori è emersa delusione dopo l'annuncio in Cina di nuove misure di stimolo all'economia, senza però che fossero resi noti i dettagli. A Milano il Ftse Mib ha ceduto lo 0,24% a 33.733 punti. Vendite anche a Parigi (-0,72%) e Francoforte (-0,16%). A New York, invece, gli indici viaggiavano sopra la parità, con il Dow Jones in rialzo dello 0,19% e il Nasdaq di oltre un punto percentuale (Italia Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Il ko del petrolio -5% e la delusione per i nuovi piani di stimolo dell’economia cinese pesano sui listini azionari europei, che chiudono in territorio negativo una seduta, quella dell’8 ottobre, vissuta senza entusiasmi. (Il Sole 24 ORE)

A sostenere i mercati Usa e una parte di quelli asiatici sono tornati i tecnologici. Al Nasdaq ieri Nvidia è stata la regina con un +4%. La Cina invece soffre di delusione per i mancati dettagli agli stimoli che il governo promettera. (FIRSTonline)

Anche il settore auto è sotto pressione, con Stellantis (-1,97%) e Pirelli (-0,9%) in calo. In controtendenza Italgas (+2,95%) dopo la presentazione del nuovo piano industriale. (Milano Finanza)

Le Borse di oggi, 8 ottobre. Cina, balzo alla ripartenza. Ma l’assenza di stimoli delude i mercati

Infatti la borsa di Hong Kong ha proprio visto il peggio. Proprio oggi scrivevamo che la crescita della borsa cinese sarebbe potuta proseguire solo adeterminate condizioni, altrimenti si sarebbe arrestata, se non peggio. (Scenari Economici)

Le azioni dei giganti cinesi come JD.com (JD.US), Alibaba (BABA.US), Tencent (TME.US) e Yum! China (YUM.US) stanno scambiando in un intervallo tra il 6 e l'8% oggi. L'indice Hang Seng è sceso di quasi il 9,5% oggi, il calo più forte dal 2008, dopo un annuncio delle autorità cinesi sulle aspettative per ulteriori misure di stimolo all'economia che hanno "deluso" le aspettative esorbitanti. (XTB)

Gli indici però ridimensionano i maxi rialzi dopo che la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (Ndrc), pur dicendosi ottimista sulle stime di crescita, ha deluso le aspettative non comunicando nuove misure di stimolo a sostegno dell’economia. (la Repubblica)