I primi risultati scientifici di Xrism
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Il team del telescopio spaziale Jaxa- Nasa-Esa Xrism ha reso noti i primi risultati scientifici, rivelando dettagli senza precedenti sui resti di supernove e sulle regioni circostanti i buchi neri supermassicci. Nel dettaglio, lo strumento Resolve ha misurato la velocità, la temperatura e la struttura del plasma in ambienti estremi. Una delle principali scoperte riguarda N132D, un residuo di supernova nella Nube di Magellano (Global Science)
La notizia riportata su altre testate
Il telescopio spaziale XRISM ha illuminato le dinamiche complesse di fenomeni celesti come le supernove e i buchi neri, rivelando la temperatura, la velocità e le strutture tridimensionali dei materiali circostanti. (Tempo Italia)
Fin dagli albori della civiltà, l’osservazione del cielo ha guidato le scoperte scientifiche e le esplorazioni spaziali, fornendo le basi per le nostre conoscenze sul cosmo. Con l’evoluzione della tecnologia, l’astronomia è passata dall’uso di semplici strumenti come i telescopi a riflessione e rifrazione, a tecniche avanzate che sfruttano le onde radio, i raggi X e altre forme di radiazione. (CUENEWS | Space)
XRISM, pronunciato crism, è una missione guidata dall’Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) con il supporto della NASA e il coinvolgimento dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). (Scienzenotizie.it)
XRISM è stato lanciato il 6 settembre 2023, ed è un telescopio spaziale dedicato allo studio dell’Universo a raggi X. Già nel corso degli scorsi mesi, la collaborazione XRISM ha presentato alcuni risultati preliminari dalle prime osservazioni di test degli strumenti a bordo. (Astrospace.it)