Thiago Motta-Giuntoli, confronto a pranzo: svolta in vista del Genoa

Thiago Motta-Giuntoli, confronto a pranzo: svolta in vista del Genoa

Tra Thiago Motta e Cristiano Giuntoli è andato in scena un altro confronto a pranzo quest'oggi: prevista una svolta in vista del Genoa. Quella iniziata lunedì è tutt'altro che una tranquilla sosta per le nazionali in casa Juventus. Dopo la sconfitta interna per 4-0 contro l'Atalanta e la mancata (SpazioJ)

Su altri giornali

«Fino a quando Thiago Motta rimarrà allenatore della Juventus non guarderò più la mia amata Signora. Mi metto in sciopero». L’annuncio di Pigi Battista certifica la terribile fase che sta vivendo la Juventus del nuovo corso Motta-Giuntoli. (IlNapolista)

D’altronde Giuntoli non metteva mai piede nello spogliatoio bianconero e lo si è capito con quel gesto rivoltogli proprio dall’allenatore livornese durante i festeggiamenti per la vittoria della coppa nazionale, la decima della lunga e gloriosa storia bianconera. (Torino Cronaca)

I dirigenti ora non sanno se cacciare Motta e così certificare il proprio fallimento, o proseguire con lui e rischiare di fallire la Champions (obiettivo aziendale) Mg Torino 09/08/2023 -... (Virgilio)

La personalizzazione della politica e il rifiuto del confronto: chiari segnali che preludono alla dittatura
La personalizzazione della politica e il rifiuto del confronto: chiari segnali che preludono alla dittatura

Fabiana Della Valle, sul suo canale YouTube, ha rivelato che c'è stato un nuovo confronto tra Thiago Motta e Cristiano Giuntoli. Ecco quanto sintetizzato da TuttoJuve.com: "È stata un’altra giornata di confronti, diciamo così, di colloqui in particolare con Cristiano Giuntoli con cui Motta ha avuto modo di parlare prima e dopo l’allenamento. (Tutto Juve)

A oggi la Juventus sarebbe fuori dalla prossima Champions League e le conseguenze sportive potrebbero essere pesanti. Nei suoi silenzi, John Elkann non è per nulla contento di come sta andando la stagione bianconera e, come riporta il Corsport, ha convocato i massimi rappresentanti della società per un vertice, sì previsto da tempo, ma che in questa situazione assume contorni ancora più importanti. (Sport Mediaset)

Mio fratello si esalta per Carlo Calenda e io evito mio fratello. Il mio illustre collega – già entusiasta di Italexit di Gianluigi Paragone - mi scrive che Gianni Alemanno è un galantuomo e io annuisco, perché coi cretini è inutile discutere. (Il Giornale d'Italia)