Mancini si pente: “Ecco perché ho lasciato la Nazionale”, il motivo
È tornato a parlare, rompendo il silenzio sulla scelta di dire addio alla Nazionale, l’ex Commissario Tecnico, Roberto Mancini. In questo momento l’ex Italia, ma anche ex Inter e non solo, è un allenatore libero. La separazione con l’Arabia Saudita è arrivata di recente e ha acceso non pochi rumors di calciomercato riguardo il comparto allenatori e quello che è il suo nome, anche in Serie A. Lui ne parlato apertamente di quello che è stato il momento della separazione con la Federazione saudita, oltre a tornare sul tema che fu caldissimo per lui, inerente all’addio alla Nazionale, come molti dicono “per soldi”. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Su altre testate
Roberto Mancini oggi, mercoledì 27 novembre, compie 60 anni. Ma agli inizi, fantasista, si presenta con 9 gol in 30 partite alla prima stagione da professionista. (Corriere della Sera)
Se potessi tornare indietro affronterei tutto in modo diverso. L'ex commissario tecnico dell'Italia è partito dalla sua recente Quel saldo rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato. (Eurosport IT)
Quel rapporto di fiducia che avevo con la Federazione si era reciprocamente incrinato ma se io e il presidente Gravina ci fossimo parlati, spiegati e chiariti probabilmente le cose non sarebbero andare così». (ilmessaggero.it)
L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato per Il Giornale. Queste le sue parole riportate da Calcionews24: LASCIARE L’ITALIA – «No, non rifarei la scelta di lasciare la panchina dell’Italia. (Cagliari News 24)
L’ex ct della nazionale azzurra è finito al centro di un caso terribile, che può costargli davvero molto caso. Ecco di cosa si tratta. (Gazzetta Sampdoriana)
Buon compleanno Roberto Mancini. Non solo per i numeri – visto che Mancini ha vestito la maglia blucerchiata dal 1982 al 1997 negli anni migliori della storia del club, con 424 presenze e 132 presenze nella sola serie A e una lunga serie di successi tra cui lo storico scudetto del '91 – ma anche per il legame profondo e sincero di Bobby Gol col mondo sampdoriano. (Primocanale)