Wada o Tas, Sinner non si disunisce: in finale a Pechino troverà Alcaraz
Wada o Tas, Sinner non si disunisce: in finale a Pechino troverà Alcaraz Riesce a tenere la tensione fuori dal campo: battuto in due set il cinese Bu, 6-3 7-6. Ora il suo grande rivale Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Notti insonni o meno, Jannik Sinner vince sempre. Il numero 1 del mondo in attesa del verdetto del Tas sulla vicenda Clostebol torna in finale all’Atp 500 di Pechino un anno dopo. (Dire)
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Jannik Sinner non molla di un centimetro. Il numero 1 al mondo, nonostante il riacutizzarsi della questione doping ad opera della Wada, non si è lasciato scalfire e in campo, a Pechino, ha battuto in semifinale il cinese Yunchaokete Bu... (La Lazio Siamo Noi)
A cura di Alessio Morra Il torneo ATP 500 di Pechino è un appuntamento d'elite, basta vedere chi è rimasto ancora in corsa e qual è l'albo d'oro ed ha una particolarità. Perché a Pechino il torneo inizia di giovedì e termina di mercoledì. (Fanpage.it)
Ancora una palla break per Sinner che vale set point, Bu si riporta ai vantaggi ma arriva un altra palla del set grazie a un gratuito del cinese. Uno scambio intenso vinto con rovescio lungolinea che pizzica la riga, ace, e due servizi vincenti. (La Gazzetta dello Sport)
PECHINO. L'idolo di casa Yunchaokete Bu lotta senza paura, ma alla fine cede anche lui alla solidità e alla classe senza tempo di Jannik Sinner. Jannik vince ancora: batte il cinese Bu in semifinale e raggiunge il grande rivale Alcaraz in finale all'Atp 500 di Pechino (il Dolomiti)
La vittoria Jannik Sinner conquista la finale dell'Atp di Pechino dove affronterà l'amico e rivale spagnolo Carlos Alcaraz. Nella semifinale del China Open, il n.1 del mondo ha superato in due set 6-3, 7-6 il 22enne cinese, in tabellone con una wild card e rivelazione del torneo, Yunchaokete Bu. (LaC news24)
Sinner vs Bu 2-1 Inizia tenendo il turno di battuta a zero Jannik (1-0). Concede subito due palle-break il cinese, ma si salva con la collaborazione dell’azzurro (1-1). C’è partita, almeno in avvio, e più di quanto si potesse pensare. (SuperTennis)