Emilia-Romagna, De Pascale archivia le polemiche dell’alluvione: «Collaborazione istituzionale con il governo, è il momento di segnare un cambio di passo»
Il centrosinistra respira, l’Emilia Romagna resta rossa. La Regione è ancora dem grazie a Michele De Pascale, il governatore eletto dopo un decennio targato Stefano Bonaccini. Ha vinto con un ampio vantaggio (oltre il 56%), supportato da Pd, M5s, Avs, Iv (mischiata nella lista civica). Niente da fare per la candidata di centrodestra (FdI, Lega, FI, moderati) Elena Ugolini, ferma al 40%. Briciole gli altri. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Si sente distintamente preparare la fanfara", e tra le tante risposte emerge anche quella della collega del centrodestra: "La prossima alluvione se lo ricorderanno", controbatte la vicecapogruppo azzurra alla Camera. (la Repubblica)
Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro 1,83% (Virgilio Notizie)
Però quel 46,42% di elettori che sono andati a votare è un dato che interroga e fa riflettere anche se l’analisi su chi ha disertato le urne, come da tradizione, durerà solo pochi giorni. (Corriere della Sera)
Una vittoria meno larga per Stefania Proietti in Umbria, ma decisiva. Un risultato, quello umbro, incerto fino alla vigilia, con lo 'spauracchio Bandecchi' ad agitare la coalizione progressista poi svanito con il passare delle ore e il consolidarsi dei voti per la candidata sostenuta dal centrosinistra. (Tiscali Notizie)
Il commento al voto di Antonio Polito, che sottolinea in particolare, l’allargamento della forchetta che separa il Partito democratico dal Movimento 5 stelle in termini di consensi. (Corriere TV)
Stavolta sorrida all'ex campo largo, arrivato un po sfilacciato, dopo la sconfitta a sorpresa in Liguria, alla prova delle urne per Emilia Romagna e Umbria. (Tiscali Notizie)