La crisi in Medioriente: pronta la rappresaglia di Israele, l'Iran ferma i voli

Il terzo fronte della crisi in Medioriente, l'Iran, si aspetta nelle prossime ore di vedere nei fatti lo spettro agitato da Yoav Gallant: «Chiunque pensi che un semplice tentativo di farci del male ci dissuada dall'agire, dovrebbe dare un'occhiata a Gaza e Beirut», ha detto il ministro della Difesa israeliano. La Repubblica islamica, che nel mentre ha sospeso tutti i voli della notte, ostenta sicurezza e manda a dire a Benyamin Netanyahu di «non giocare con il fuoco», come ha dichiarato il comandante della Marina dei pasdaran Alireza Tangsiri. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altre fonti

Previsto in giornata un colloquio tra Netanyahu e Biden: i due leader discuteranno di eventuali piani per colpire Teheran (LAPRESSE)

Le analisi sull’imminente contro-rappresaglia israeliana all’attacco missilistico iraniano della notte fra l’1 e il 2 ottobre scorsi si dividono fra quante immaginano che i caccia con la stella di David colpiranno le installazioni nucleari di Tehran, e quante sostengono che a fare le spese dell’offensiva sarà l’infrastruttura dell’industria petrolifera, già in difficoltà per le sanzioni occidentali. (Tempi.it)

TEL AVIV – L’attacco israeliano contro l’Iran è imminente. Nel mirino i pozzi di petrolio che Teheran ha cercato di proteggere interrandoli il più possibili. La conferenza stampa di Khamenei con il fucile ha fatto impressione a Tel Aviv, anche se, oggi 5 ottobre 2024, gli esponenti iraniani cercano sbocchi diplomatici. (Firenze Post)

Il conflitto. Israele prepara l'attacco contro l'Iran, i possibili obiettivi sono molti

Secondo i media iraniani, Teheran ha preparato un piano per rispondere a un possibile attacco israeliano in risposta ai missili lanciati la scorsa settimana. «Se Israele agisce, non ci saranno dubbi che verrà effettuato un contrattacco iraniano» , afferma Tasnim, aggiungendo che l’Iran «ha una lista di molti obiettivi israeliani» e che l’attacco iraniano di martedì «ha dimostrato che si può radere al suolo qualsiasi posto». (Gazzetta del Sud)

Un poliziotto ispezionail 7 ottobre 2023ciò che è rimasto a testimoniare il massacro al Festival Nova di Re’im: lì i terroristi hanno ucciso o rapito i giovani che partecipavano all’evento musicaleIl luogo è diventato uno dei simboli del dolore di un popolo - Ansa (Avvenire)

L'anno più lungo del Medio Oriente Le forze armate iraniane sono composte da (Inside Over)