Electrolux, la crisi spaventa Porcia. In arrivo i contratti di solidarietà

Il mercato degli elettrodomestici non tira, l'Electrolux è costretta a ricorrere di nuovo ai contratti di solidarietà. L'accordo sarà sottoscritto il prossimo 17 ottobre (seguiranno le definizioni, fabbrica per fabbrica). Riguarderà probabilmente 690 lavoratori a Porcia; nessuno, invece, a Susegana, unico stabilimento che al momento non fa cassa integrazione. «Su questo abbiamo iniziato il confronto, chiedendo criteri di rotazione del personale rigorosi ed equi», fa sapere Gianni Bianchin, segretario della Fim «periodi di preavviso più lunghi per i cambiamenti di orario, nonché maggiore chiarezza in alcuni passaggi a nostro avviso ambigui che potrebbero essere interpretati in modo lesivo dei diritti dei lavoratori». (Nordest Economia)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’eventuale utilizzo degli ammortizzatori sociali, dopo le 22 settimane di cassa integrazione degli ultimi anni, potrebbe infatti scongiurare esuberi: dunque, lavorare meno per lavorare tutti. Dovrebbe essere una delle misure che la multinazionale svedese comunicherà oggi ai sindacati, all’incontro programmato a Mestre: una richiesta che avanzerà a seguito della costante contrazione dei volumi produttivi. (il Resto del Carlino)

Electrolux, contratti di solidarietà per circa 3mila addetti compresa la fabbrica di Porcia, "salvo" lo stabilimento di Susegana (Treviso), dove si producono frigoriferi con un migliaio di addetti. (ilgazzettino.it)

L'accordo quadro prevede norme più cogenti del passato sulla rotazione del personale, oltre che percentuali massime di scarico di ore individuali al 65% con una media di stabilimento del 60%. L'accordo serve a garantire la tenuta occupazionale negli stabilimenti del gruppo e a traguardare una auspicata ripresa di mercato, che sta toccando uno dei punti più bassi degli ultimi 20 anni. (Fiom-Cgil)

ELECTROLUX: PERMANE LA CRISI; SI APRE LADISCUSSIONE SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ.

Si tratta di una misura che la multinazionale svedese comunicherà domani, 17 ottobre, ai sindacati di categoria durante l'incontro programmato a Mestre. Sono queste le basi sulle quali si avanzerà la richiesta dei contratti di solidarietà per circa 100 operai e 85 dipendenti dello stabilimento di Cerreto D'Esi (Ancona) della Electrolux (ilgazzettino.it)

Sono stati richiesti contratti di solidarietà per un centinaio di operai e 85 dipendenti dello stabilimento di Cerreto D’Esi dove si producono cappe aspiranti di alta gamma. (il Resto del Carlino)

I volumi tra l’altro calano proprio nei segmenti … Condividi questa paginaComunicato SindacaleELECTROLUX: PERMANE LA CRISI; SI APRE LADISCUSSIONE SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETÀ. (Fim Cisl)