Dati Istat: povertà assoluta minorile in aumento

In Italia, sono le bambine, i bambini e gli adolescenti ad essere maggiormente colpiti dalla povertà. Lo dimostrano gli ultimi dati diffusi dall’Istat, in cui evidenziano un alto tasso di povertà assoluta minorile, che si presta ad essere il più alto dal 2014. La povertà in Italia che si ripercuote su bambini e giovani, è una grave ingiustizia: incide sui loro percorsi educativi e di crescita, mettendo a rischio le loro opportunità e penalizzando le aspettative per il futuro. (Save the Children Italia)

Ne parlano anche altri giornali

La povertà in Italia continua a essere una grave emergenza economica, come sottolinea il Codacons in risposta ai dati recenti dell'Istat. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Nonostante l’andamento positivo del mercato del lavoro nel 2023 (+2,1% di occupati in un anno), registrato anche nei due anni precedenti, l’impatto dell’inflazione ha contrastato la possibile riduzione dell’incidenza di famiglie e individui in povertà assoluta. (Il Sole 24 ORE)

L'incidenza sale al 30% tra le famiglie con almeno uno straniero, scende al 6,3% per quelle composte solo da italiani. Poco piu' di 2,2 milioni di famiglie italiane (8,4%) risultano in poverta' assoluta nel 2023, valore stabile rispetto al 2022. (Tiscali Notizie)

“Una manovra inadeguata, che aumenterà povertà e disuguaglianze”: la protesta della Rete dei numeri pari insieme alle opposizioni

Oltre 2,2 milioni di famiglie residenti in Italia versano in condizione di povertà assoluta, pari all’8,4% dei nuclei tricolore, corrispondenti a quasi 5,7 milioni di individui (il 9,7% della popolazione italiana). (Milano Finanza)

Nel 2023 sono in condizione di povertà assoluta poco più di 2,2 milioni di famiglie (8,4% sul totale delle famiglie residenti, valore stabile rispetto al 2022) e quasi 5,7 milioni di individui (9,7% sul totale degli individui residenti, come nell’anno precedente). (la VOCE del TRENTINO)

“Questa legge di bilancio non è soltanto inadeguata, ma aumenterà la povertà, proiettando il Paese verso la miseria”. Ad attaccare è Giuseppe De Marzo, portavoce della Rete dei numeri pari, nel corso di un presidio a Roma contro la manovra e il ddl Sicurezza, organizzato nella giornata internazionale per l’eliminazione della povertà. (Il Fatto Quotidiano)