Putin e la subdola abilità di "abbindolare" i presidenti americani
L'ex presidente Usa, Bill Clinton «Vladimir Putin non intende conquistare tutta l'Europa. Non è una persona cattiva ed è molto intelligente». L'autore di questa fulminante sequenza di perle non è il barista sotto casa e neanche un blogger filorusso, tantomeno un troll della premiata fabbrica di San Pietroburgo dove si producono falsità studiate per condizionare le nostre opinioni pubbliche. Purtroppo, chi ha pronunciato questa frase è Steve Witkoff, incaricato dal presidente degli Stati Uniti di rappresentarlo nella gestione di crisi come quella ucraina. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
«I diplomatici cinesi a Bruxelles hanno sondando il terreno» per capire se il coinvolgimento del loro Paese sia «auspicabile» per l'Ue, scrive l'edizione domenicale del quotidiano tedesco Die Welt, mentre cresce il consenso occidentale sull'opzione Caschi Blu dell'Onu. (La Stampa)
Lo status della Crimea e delle quattro regioni ucraine occupate dalla Russia sono «l'elefante nella stanza» nei colloqui di pace tra Mosca e Kiev. Le regioni orientali di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson sono state annesse illegalmente durante l'invasione della Russia, e Kiev si oppone fermamente alla loro cessione. (il Giornale)
Perché Witkoff merita il Tapiro di Striscia la notizia Che io sappia non esiste un premio Nobel per gli imbecilli. La cerimonia che gli assomiglia di più è la consegna del tapiro di Striscia la notizia. (Start Magazine)
Il ciclone Trump si sta abbattendo sul mondo e in particolare sull’Europa. È comprensibile che Trump insegua il bene del suo Paese ma giova all’America la frantumazione di tutte le sue alleanze tradizionali? Giova all’America e alla reputazione del suo presidente l’umiliazione dell’Ucraina e la vittoria di Putin? Cari lettori,A proposito di Trump e Ucraina, vale la pena leggere i resoconti dell’intervista di Steve Witkoff, negoziatore personale del presidente degli Stati Uniti nei rapporti tra Mosca e Kiev. (Corriere della Sera)
La forza di pace europea che il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron cercano di mettere insieme? “In Europa tutti si atteggiano a Churchill”. L’Ucraina? “Un falso Paese”. (la Repubblica)
«Ci hanno provato un milione di persone. Prendiamo un brav’uomo che è anche sveglio», rispose il presidente. (Corriere della Sera)