Inflazione secondo previsioni: OK per Bitcoin e crypto. Le prossime SFIDE tra 1 settimana

I dati sull'inflazione sono esattamente come le previsioni. Buona per Bitcoin e crypto! Il dato sull’inflazione non stupisce. Tutto perfettamente secondo previsioni, con i mercati crypto che però hanno avuto una reazione positiva almeno in prima battuta. CPI classica a +2,7%, in leggero rialzo rispetto ai dati del mese scorso, Core invece ferma a +3,3%. Siamo ancora lontani dal 2% di target, ma è comunque l’ennesima lattina calciata più avanti – e ai problemi ci si penserà quando sarà il caso di pensarci. (Criptovaluta.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

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Ultim'ora news 11 dicembre ore 20 (Milano Finanza)

L’aumento è in parte influenzato dai bassi effetti base dello scorso anno. I costi energetici sono diminuiti meno (-3,2% rispetto al -4,9% di ottobre), soprattutto a causa della benzina (-8,1% rispetto al -12,2%) e dell’olio combustibile (-19,5% rispetto al -20,8%), mentre i prezzi del gas naturale sono aumentati dell’1,8%, rispetto al 2%. (Scenari Economici)

Borsa: l'Europa chiude in rialzo, si guarda al taglio dei tassi

Il dato di novembre è superiore a quello di ottobre ma è in linea con le attese. Ma nel 2025 la banca centrale Usa dovrebbe rallentare le sforbiciate anche a causa delle politiche di Trump (Milano Finanza)

Anche gli analisti stimavano un dato al 2,7%.Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,3%, come da attese. Il dato annuale ha accelerato dal +2,6% di ottobre al 2,7%. (Agenzia askanews)

Archiviano la seduta in terreno positivo Parigi (+0,39%), Francoforte (+0,34%) e Londra (+0,26%). Le Borse europee chiudono in rialzo e scommettono sull'ulteriore taglio dei tassi d'interesse dal parte delle banche centrali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)