ANTIMAFIA Napoli: blitz contro il clan Amato-Pagano, 53 arresti
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Maxi operazione della Direzione Investigativa Antimafia (DIA) contro il clan Amato-Pagano, noto anche come il gruppo degli “scissionisti”. All’alba di oggi, su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, sia personale che patrimoniale, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di 53 soggetti. Gli arrestati sono accusati di far parte del sodalizio criminale attivo tra Melito di Napoli, Mugnano di Napoli e alcuni quartieri della periferia nord di Napoli, tra cui Secondigliano e Scampia. (StatoQuotidiano.it)
Ne parlano anche altre fonti
Sono indagate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione di armi (LAPRESSE)
metropolisweb Smantellato il clan Amato-Pagano, la cosca utilizzava Tik Tok per sfoggiare ricchezza e convincere nuovi seguaci (Metropolisweb)
PUBBLICITA Napoli. Il pentito di camorra Salvatore Roselli ha svelato come avveniva il pagamento delle “mesate” che tutti i membri della famiglia Amato-Pagano ricevono una somma mensile di 8.000 euro. Il suo racconto è contenuto nelle oltre 360 pagine dell’ordinanza cautelare firmata ieri dal gip Isabella Iaselli del tribunale di Napoli e che ha portato in carcere 50 persone del clan. (Cronache della Campania)
Con la madre da tempo detenuta le redini del clan erano passate saldamente nelle loro mani. Alla prima, in particolare, gli inquirenti della Dda contestano il ruolo di capo e promotore dell’associazione: un’accusa pesante come un macigno, supportata dalle dichiarazioni di una sfilza di collaboratori di giustizia. (ROMA on line)
In origine era Facebook. La camorra corre al passo coi tempi e utilizza i social network dei giovani per parlare ai giovani, per cercare di attirarli a sé e fidelizzarli. (La Stampa)
Arzano – 53 arresti clan Amato-Pagano: tra i fermati il rapper “The Gambler” (nella foto). (Cronache della Campania)