L’oro avvicina i 2.500 dollari l’oncia: il rally può proseguire?

L'oro continua a correre sui mercati internazionali ed arriva a sfiorare la soglia di 2.500 dollari l'oncia, sulle attese di una politica monetaria più accomodante delle banche centrali e di una domanda sostenuta da parte dei consumatori e dei soggetti istituzionali (banche centrali). Ma cosa sta accadendo in questi giorni sul mercato? E perché l'oro sta (insolitamente) salendo assieme al dollaro? I nuovi massimi dell'oro Il metallo prezioso la scorsa notte ha raggiunto nuovi massimi di 2.487 dollari l'oncia, riavvicinando nuovamente la soglia dei 2,500 USD ormai alla portata. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

L'oro scivola ma si avvia al quarto rialzo settimanale sulle prospettive di taglio dei tassi USAI prezzi dell'oro sono scivolati venerdì, ma si sono avviati verso il quarto guadagno settimanale consecutivo, poiché le aspettative che la Federal Reserve taglierà i tassi d'interesse a settembre... (Marketscreener IT)

I prezzi dei future sull’oro sono saliti di quasi il 20% quest’anno. A supportare l’ulteriore balzio sono in particolare le crescenti aspettative di un taglio dei tassi di interesse a settembre negli Usa che hanno rafforzato la domanda di lingotti. (Corriere della Sera)

La commodity continua quindi il proprio trend positivo che da inizio anno le ha consentito di segnare quasi un +20%, con condizioni macroeconomiche legate alla domanda e all’offerta che non lasciano presagire cambi imminenti rispetto allo scenario attuale. (Finanzaonline)

Oro: nuovo aggiornamento dei massimi storici

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Per la seconda metà del 2024 il contesto economico rimane favorevole per le azioni e in miglioramento per le obbligazioni. Ecco quale è la miglior diversificazione possibile tra le asset class secondo Nadège Dufossé, Global Head of Multi-Asset di Candriam. (Milano Finanza)

Nuovi massimi storici per il Gold future (scadenza agosto 2024), che già ieri aveva superato il picco di metà maggio a 2.454,20 dollari, confermando un’ottima capacità di spinta e rilanciando la prospettiva di un prossimo probabile approdo verso la soglia psicologica a quota 2.500: il quadro tecnico è chiaramente costruttivo ed è ben sostenuto dall’ampia fase di consolidamento disegnata dal metallo prezioso negli ultimi tre mesi, con il decisivo contributo del supporto in area 2.300-2.285 dollari. (Milano Finanza)