Leonardo, salgono ordini e utili: confermati i target del 2024

MILANO — Leonardo, insieme a risultati positivi e superiori alle attese degli analisti, conferma gli obiettivi per l’intero 2024, novità che la Borsa ha festeggiato con un rialzo del 4,24% a 24,35 euro per azione, a un passo dai massimi degli ultimi 20 anni. «Tutti i parametri finanziari sono positivi e, per essere onesti, avremmo voluto alzare la nostra guidance se non ci fossero stati problemi … (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Leonardo chiude i primi nove mesi del 2024 con tutti i principali indicatori in crescita. Conferma la guidance 2024 che sarebbe stata rivista al rialzo se – come ha indicato l’Ad Roberto Cingolani agli analisti finanziari – non ci fosse stato l’impatto di fattori esterni “come la situazione di Boeing e il business delle telecomunicazioni per Thales Alenia Space che non sono molto positivi”. (FIRSTonline)

Ultim'ora news 8 novembre ore 9 (Milano Finanza)

Leonardo ha terminato i primi tre trimestri dell’anno con ricavi per 12,08 miliardi di euro, in aumento del 17,6% rispetto ai 10,27 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un aumento in quasi tutti i settori di business, in particolare nell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. (SoldiOnline.it)

Leonardo, trimestrale capolavoro. Nuovi ordini per 14,75 miliardi

Questo andamento non è solo frutto di un'espansione quantitativa, ma di un’attenzione alla qualità del portafoglio ordini, con una particolare enfasi sui settori dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e degli Elicotteri. (ilmessaggero.it)

Nei primi nove mesi del 2024, Leonardo ha registrato risultati finanziari solidi, evidenziando una crescita significativa in termini di ordini e ricavi, sostenuta principalmente dalle divisioni Elettronica per la Difesa e Sicurezza e Elicotteri. (il Giornale)

Il gruppo leader nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza ha chiuso infatti i primi 9 mesi del 2024 con tutti i principali indicatori in crescita, mentre scende l’indebitamento. Al netto di questo effetto, il risultato si attesta a 364 milioni, +25,5%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)