Trump “Non escludo l’uso della forza per Panama e Groenlandia”

NEW YORK (ITALPRESS) – “Cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America, che ha un bellissimo suono”. A parlare è Donald Trump nella prima conferenza stampa da presidente degli Stati Uniti eletto dalla sua residenza di Mar-a-Lago, in Florida. Il tycoon ha manifestato la volontà di acquisire la Groenlandia attraverso una guerra commerciale contro la Danimarca e non ha escluso l’uso della forza militare per l’eventuale riconquista del canale di Panama e per l’annessione della Groenlandia. (SardiniaPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella prima conferenza stampa dell'anno, ancor prima di essersi insediato, Donald Trump – dalla Casa Bianca d'inverno, il suo resort di Mar-a-Lago – ha già, nell'ordine, avvertito Panama e Groenlandia che non esclude l'uso della forza militare nei loro confronti, minacciato il Canada e la Danimarca di dazi, annunciato di voler cambiare nome al golfo del Messico e – come previsto – messo in guardia gli alleati della Nato che la sua amministrazione potrebbe chiedere un aumento delle spese per la difesa fino al 5% del Pil. (Teleborsa)

Usa, Trump: "Non escludo forza militare per Panama e Groenlandia" (Liberoquotidiano.it)

Ansa (Avvenire)

Parte il Risiko di Trump: «Potrei usare la forza a Panama e in Groenlandia». E minaccia «l’inferno a Gaza»

In particolare, il tycoon ha fatto riferimento alla decisione del presidente uscente di mettere al bando permanentemente lo sfruttamento di nuovi giacimenti di gas e petrolio lungo la costa del Pacifico. (il Giornale)

"Possono permetterselo tutti", ha detto il miliardario repubblicano, che entrerà in carica il 20 gennaio. "Molti non pagano - ha detto, rispondendo alla domanda di un giornalista - la Germania, per esempio, ha dato meno dell'uno per cento". (Today.it)

Non ci arrenderemo mai di fronte alle minacce», ha dichiarato su X la ministra degli Esteri Melanie Jolie. Poco dopo, il primo ministro dimissionario Justin Trudeau ha aggiunto: «Mai e poi mai il Canada farà parte degli Stati Uniti». (LaC news24)