In arrivo il picco dell’influenza: sintomi e come proteggersi

In arrivo il picco dell’influenza: sintomi e come proteggersi
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QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Il picco dell’influenza è in arrivo e, con la stagione fredda, è fondamentale essere preparati. Quest'anno, ci si aspetta un picco di casi, specialmente a causa della variante H3N2, nota anche come influenza australiana. I sintomi da tenere d'occhio includono febbre alta, tosse secca, mal di gola, dolori muscolari e affaticamento. È importante riconoscere questi segnali precocemente, poiché l'influenza può comportare complicazioni gravi, in particolare per le persone più vulnerabili come anziani e soggetti con patologie preesistenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

Lo annuncia l'Istituto per l'Interscambio Scientifico (Isi Foundation) su incarico dell'Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) spiegando che l'andamento è simile a quello registrato lo scorso anno e le previsioni sono comunque condizionate da alcune variabili. (Corriere della Sera)

Firenze, 16 dic. Uno dei focus principali è sull'importanza della vaccinazione antinfluenzale. (il Dolomiti)

Non è meglio, infatti, passare del tempo con i propri nipoti e parenti in piena sicurezza?”. Soprattutto perché con l’arrivo delle feste di Natale è importante non abbassare la guardia. (il Resto del Carlino)

Influenza, picco dopo le feste: “Quest’anno meno casi ma sintomi più forti”

Lo propone la Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) dal suo congresso appena concluso a Firenze. In attesa del picco dell'influenza, che arriverà dopo Natale, si fa strada l'ipotesi di anticipare l'immunizzazione già a 60 anni con vaccini potenziati che sono più protettivi. (Adnkronos)

Finora, però, la stagione influenzale e delle sindromi respiratorio ha vissuto un ribasso rispetto agli ultimi due anni, attualmente l’incidenza è in calo del 26,6 per cento rispetto all’anno scorso. Merito anche (o soprattutto) della campagna vaccinale, con un +13 per cento di adesioni in Bergamasca. (L'Eco di Bergamo)

“Rispetto all’anno scorso i casi sono meno, ma i sintomi sono più forti. Il picco dovrebbe arrivare dopo le feste, in leggero ritardo rispetto al consueto andamento dei contagi e alla tempistica attesa”. (BergamoNews.it)