In arrivo il picco dell’influenza: sintomi e come proteggersi

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Il picco dell’influenza è in arrivo e, con la stagione fredda, è fondamentale essere preparati. Quest'anno, ci si aspetta un picco di casi, specialmente a causa della variante H3N2, nota anche come influenza australiana. I sintomi da tenere d'occhio includono febbre alta, tosse secca, mal di gola, dolori muscolari e affaticamento. È importante riconoscere questi segnali precocemente, poiché l'influenza può comportare complicazioni gravi, in particolare per le persone più vulnerabili come anziani e soggetti con patologie preesistenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

L'influenza 2024-2025 è "una partita che si deve ancora giocare". Il picco dell'influenza stagionale è ormai alle porte, è atteso tra la fine dell'anno e l'inizio del 2025. Nonostante le previsioni, il virus mostra ancora un’evoluzione incerta per questo la data indicata dagli esperti contiene un certo livello di imprevedibilità, legato soprattutto alle evoluzioni dell'influenza e alla sua trasmissibilità. (Tiscali Notizie)

Finora, perché alle porte c’è il periodo più «caldo» (epidemiologicamente parlando): quello delle feste. Finora, però, la stagione influenzale e delle sindromi respiratorio ha vissuto un ribasso rispetto agli ultimi due anni, attualmente l’incidenza è in calo del 26,6 per cento rispetto all’anno scorso. (L'Eco di Bergamo)

L’ultimo dato disponibile si riferisce alla settimana dal 25 novembre al 1 dicembre. Mostra che l’influenza Australiana ha iniziato ad alzare la testa: ha messo a segno 477 mila contagi, con un’incidenza di 8,08 casi per mille assistiti, quando la settimana prima era del 7,89. (la Repubblica)

Influenza e vaccino, è bene anticipare età in cui farlo?

Ad oggi non vi sono segnali chiari che inducano a pensare a un'escalation di contagi prima di Natale. Parola dei ricercatori dell'Isi Foundation, l'istituto per l'interscambio scientifico che, su incarico dell'European centre for disease, prevention and control (Ecdc), ha coordinato la valutazione della stagione 2024-2025 delle malattie respiratorie utilizzando diversi modelli matematici. (Today.it)

Gli specialisti spiegano che l’influenza può presentarsi con diverse forme di gravità e alcune fasce di popolazione, ad esempio i pazienti con malattie croniche possono facilmente sviluppare gravi complicanze influenzali come polmonite virale, polmonite batterica secondaria e peggioramento delle condizioni mediche sottostanti. (Io Donna)

In attesa del picco dell'influenza, che arriverà dopo Natale, si fa strada l'ipotesi di anticipare l'immunizzazione già a 60 anni con vaccini potenziati che sono più protettivi. Lo propone la Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) dal suo congresso appena concluso a Firenze. (Adnkronos)