La moglie di Schillaci, Barbara Lombardo: «Totò non voleva lasciarci. La sua ex Rita è qui accanto alla bara con me, condividiamo il dolore»

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Corriere della Sera SPORT

«Io guerriera? Sì, guerriera del guerriero. Ci siamo battuti fino alla fine. E Totò ha fatto battere il suo cuore, oltre ogni limite previsto dai medici, perché non voleva lasciarci. Non voleva lasciare me e i nostri quattro figli». Era stato il campione che Palermo piange, Totò Schillaci, a definire «guerriera» la moglie, Barbara Lombardo, un tempo modella e anche in gara per Miss Italia. Da settimane accanto al guerriero, prima in ospedale, adesso nella camera ardente dello stadio Barbera di Palermo da dove partiranno stamane per i funerali delle 11.30 in Cattedrale. (Corriere della Sera)

Su altri media

Di Cristinzi: è viva in noi la memoria di un eroe che ha fatto la differenza con il suo stile inconfondibile e la sua determinazione. (Il Quotidiano del Molse)

PALERMO – No, non è solo una questione legata al calcio. Non è il ricordo di un pallone che gonfia la rete a richiamare la gente in Cattedrale per l’ultimo saluto a Totò Schillaci. È una commozione autentica. (Livesicilia.it)

La politica lasci stare Totò e non se ne appropri. Lui sarà sempre un ragazzo del popolo, uno di noi. La politica, che continua a inviare comunicati di cordoglio in fotocopia per la morte di Totò Schillaci, dopo avere espletato il rito della partecipazione, concentri i suoi sforzi, per citare un argomento bruciante, sulle periferie in crisi. (Livesicilia.it)

GIOVANNI SCHILLACI: "TOTO' E' IL FRATELLO DI TUTTI" (Sky Sport)

La figlia secondogenita di Totò Schillaci, Jessica, racconta gli ultimi giorni in ospedale assieme al padre: "Ci ha chiesto scusa perché ha pensato di non essere stato presente tutte le volte che avrebbe voluto. (Fanpage.it)

In grado di far toccare il cielo con un dito a milioni di italiani durante Italia '90 pur rimanendo con i piedi ben saldi per terra. I funerali di Totò Schillaci, oggi alle 11,30 in Cattedrale, rispecchieranno l'uomo umile che il campione che ha indossato le maglie di Messina, Juventus ed Inter è sempre stato nel corso della sua carriera e della sua vita. (Giornale di Sicilia)