Il Bologna spreca malamente la chance di salire in classifica: brutto 0-0 casalingo contro un Parma ridotto in 10, rossoblù inconcludenti

Reduce dalla magica notte di Anfield, dove è arrivata sì una sconfitta ma a testa altissima, il Bologna torna tra le mura amiche del Dall’Ara e ritrova il derby emiliano contro il Parma, che mancava dalla stagione 2020-2021. Italiano, senza lo squalificato Lucumí e gli infortunati Cambiaghi, El Azzouzi, Ferguson e Pobega, opera un po’ di turnover e opta per un 4-3-3 con Ravaglia in porta, Holm (all’esordio da titolare), Beukema, Erlic e Lykogiannis in difesa, Aebischer, Freuler e Moro a centrocampo e un tridente formato da Orsolini, Castro e Ndoye. (Zerocinquantuno.it)

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BOLOGNA – Le pagelle di Bologna-Parma (clicca qui) sono una compilation di voti oltre la sufficienza, merito di una prestazione all’altezza di un gruppo che non si è fatto abbattere dall’ennesima espulsione. (Sport Parma)

BOLOGNA (4-3-3) – Ravaglia; Holm Beukema, Erlic, Lykogiannis (78’ Miranda); Moro (62’ Urbanski), Freuler, Aebischer (46’ Fabbian); Orsolini (46’ Iling-Junior), Castro, Ndoye (78’ Karlsson). Allenatore: Vincenzo Italiano A disposizione: Skorupski, Bagnolini, Posch, Casale, Corazza, Odgaard, Dallinga, De Silvestri, Dominguez. (Stadio Ennio Tardini Parma)

Il Parma inizia con un buon piglio e si avvicina più volte alla porta difesa da Ravaglia. La cronaca della partita (La Repubblica)

Bologna - Parma (0-0) Serie A 2024

Così Martin Erlic, Player of the match, ai microfoni di Dazn: “Dietro abbiamo fatto bene ma ci manca sempre qualcosa davanti, purtroppo costruiamo occasioni e non riusciamo a sfruttarle. Loro si sono chiusi dietro e noi abbiamo provato a fargli male con i cross ma non siamo riusciti a segnare. (Bologna FC)

Francamente troppe per chi vuole imbastire un percorso europeo. L'estate non farà statistica nel computo, ma da quel primo aprile, 3-0 alla Salernitana, il Dall'Ara è rimasto a bocca asciutta. (Tuttobolognaweb)

Il Bologna ha praticamente tutto il secondo tempo a disposizione con un uomo in più, ma il Parma chiude benissimo ogni spazio e, nel finale, rischia addirittura di beffare gli ospiti con una conclusione di Mihaila. (la Repubblica)