Donzelli (FdI): Meloni indagata? "Qualcuno forza la mano ma noi andiamo avanti con determinazione"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Donzelli (FdI): Meloni indagata? "Qualcuno forza la mano ma noi andiamo avanti con determinazione" 01 febbraio 2025 "Noi abbiamo fatto delle promesse agli italiani e le portiamo avanti, con tutta la determinazione e la serenità necessarie. Legittimo che qualcuno non sia d'accordo. C'è una sinistra nei giornali, nella politica e nella magistratura. Qualcuno si oppone in modo corretto e qualcun altro cerca di forzare la mano" così il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, a margine della direzione nazionale di Fratelli d'Italia. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
“Siamo di fronte a una presidente del Consiglio e un governo che sono nel pallone, anzi con le spalle al muro. Ogni giorno Meloni dà una versione diversa di un fatto molto grave, e quindi ha il dovere di spiegare agli italiani che cos’è accaduto. (Il Fatto Quotidiano)
La scorsa settimana c’era stato un no incomprensibile alle informative, evidentemente l’esecutivo stava scappando dai suoi doveri. Verrà il ministro Nordio? Ci spiegherà perché ha scarcerato un criminale, ma noi insisteremo perché venga a riferire Giorgia Meloni”. (Civonline)
(Adnkronos) – “Siamo in stallo. Raggiungeremo una quadra quando dalla maggioranza smetteranno di pretendere di scegliere anche i nomi in capo alle opposizioni”, nella rosa dello scenario 2+1+1 (due giudici costituzionali alla maggioranza, uno alle opposizioni ed un tecnico). (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev "Ci sono cose che interessano di più le persone. Meloni riferire? Ha già riferito il ministro dell'Interno Piantedosi. E' il Governo che decide a chi far riferire, non l'opposizione" così il ministro degli Esteri Antonio Tajani, entrando al convegno L'Africa il grembo del mondo. (Il Sole 24 ORE)
Domani si riuniranno le conferenze dei capigruppo di Camera e Senato. È quanto riferiscono fonti parlamentari di maggioranza precisando che non è stata ancora fissata una data per l’informativa. (Agenzia askanews)
Sotto il pressing delle opposizioni il governo ha deciso che saranno i ministri della Giustizia Carlo Nordio e dell’interno Matteo Piantedosi a riferire in Parlamento sul caso Almasri. La decisione è stata presa durante un vertice a palazzo Chigi, a cui ha partecipato anche Giulia Bongiorno, avvocato difensore dei membri del governo indagati e presidente della commissione Giustizia del Senato. (la Repubblica)