Ucraina, Trump sospende aiuti militari. Kiev sotto choc: «Ci resta margine di 6 mesi, pronti a firmare accordo sulle terre rare»
Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli attuali aiuti militari all'Ucraina. La pausa durerà fino a quando il presidente Donald Trump non avrà constatato l'impegno di Kiev verso la pace. E il vicepresidente Usa JD Vance spiega che Trump sarà pronto a nuovi colloqui con Zelensky quando il presidente dell'Ucraina mostrerà il suo vero impegno a risolvere il conflitto con la Russia. «Non è ancora pronto, ma lo farà", ha detto. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
Una manifestazione a Kiev per le vittime della guerra e della libertà - Ansa (Avvenire)
Soldati ucraini della brigata d'assalto Bureviy (Uragano) in pausa prima di tornare in combattimento - ANSA (Avvenire)
Bruxelles – “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Come nel celebre adagio di Agatha Christie, non c’è più spazio per nutrire ancora dubbi circa la scelta di campo, in apparenza definitiva e certo inequivocabile, compiuta dall’amministrazione statunitense sulla guerra in Ucraina (EuNews)

Nel discorso al Congresso il presidente americano ha detto: «Ho ricevuto una lettera importante da parte del presidente ucraino Zelensky. LO SCENARIO/1 Non era una lettera, ma un post sui social. (ilmessaggero.it)
Nella attuale complicata fase dei negoziati diplomatici e militari che potrebbero portare ad una tregua sul fronte russo – ucraino, fanno capolino numerose questioni legate all’intelligence di Kiev. Particolarmente entusiasmante, per gli addetti ai lavori è la storia di Roman Chervinsky, 007 ucraino al quale il prestigioso settimanale americano The New Yorker ha dedicato recentemente un’inchiesta. (Il Giornale d'Italia)
Come sta vivendo Mosca le giornate convulse che stanno scrivendo un nuovo assetto intorno alla guerra in Ucraina? Soprattutto, Vladimir Putin ha intenzione di assecondare la perentoria richiesta di Donald Trump di fermare il conflitto? I fronti aperti sono il campo di battaglia, dove la Russia continua ad attaccare per capitalizzare più terreno possibile; la nuova partita con l’Europa, con la propaganda di regime che alza il tiro delle minacce dopo il Consiglio Ue che ha approvato il piano per il riarmo proposto da Ursula Von der Leyen; proprio il rapporto con gli Stati Uniti, una nebulosa che le parole quotidiane di Donald Trump non aiutano a diradare. (Adnkronos)