Sfida all’overtourism: nuove regole per viaggiare in Spagna dal 1° ottobre

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Io Donna ESTERI

Da Siviglia a Barcellona, da Pamplona a Madrid, la Spagna è una delle nazioni più visitate al mondo, basti pensare che nel 2023 ha raggiunto il record di ben 85 milioni di turisti. Tuttavia, l'eccessivo turismo di quest'estate, tra disordini e manifestazioni, ha scatenato un dibattito molto accesso nel paese iberico, (Io Donna)

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Anche solo per un giorno. Un’iniziativa che mira a garantire una maggiore sicurezza nel Paese, ma anche a contenere le conseguenze negative dell’overtourism. (Travel Quotidiano)

Ed è possibile che, con il boom di turisti che hanno viaggiato in Spagna, questi numeri siano anche destinati a salire. Solo nel 2023, infatti, è stato raggiunto il record di 85 milioni di visitatori. (Il Fatto Quotidiano)

Video suggerito La Spagna è una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, amata soprattutto per il sue città iconiche, per il suo clima mite, per la sua offerta culinaria e per la sua vita notturna. (Fanpage.it)

Nuove regole per viaggiare in Spagna: cosa serve da ottobre per visitare il paese

Le regole cambiano, come annunciato dal governo, monitorando l'ingresso dei visitatori secondo modalità mai messe in atto presentemente. A partire dal 1° ottobre per visitare il Paese, anche solo per un giorno, i turisti dovranno fornire una serie di dati personali e sensibili. (SiViaggia)

Dal 1° ottobre 2024, chi decide di viaggiare in Spagna dovrà fare i conti con una nuova normativa che richiede ai turisti di fornire oltre 40 informazioni personali e sensibili. Questa misura, che mira a potenziare la sicurezza nel paese, ha già sollevato diverse polemiche, specialmente per quanto riguarda la gestione della privacy. (Moveo)

È stata introdotta una nuova regola nel settore del turismo in Spagna: dal 1° ottobre le imprese turistiche dovranno fornire i dati dei propri clienti al Ministero degli Interni. Una misura che ha sollevato alcune critiche o lamentele da parte delle agenzie di viaggio e di altri attori del settore, che hanno portato a posticipare la data almeno fino a dicembre. (Immobiliare.it)