Accordo tra Italia e SpaceX, polemiche e interrogativi
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Elon Musk, noto per la sua propensione a dichiarazioni altisonanti, ha recentemente rilanciato l'idea di un accordo tra il governo italiano e SpaceX, la sua azienda di comunicazioni satellitari. Questo contratto, del valore di un miliardo e mezzo di euro, prevede l'utilizzo dei satelliti Starlink per le comunicazioni criptate. Tuttavia, l'opposizione politica non ha accolto con favore questa prospettiva, sollevando numerosi interrogativi e promettendo di mettere il governo alle strette durante il question time alla Camera.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sarà chiamato a rispondere alle domande riguardanti l'approvazione di questo accordo con Starlink, divisione di SpaceX. Nonostante le smentite parziali, l'opposizione insiste nel voler chiarire se l'intesa sia già stata formalmente approvata. Crosetto, prevedibilmente, potrebbe giustificare la necessità di collaborare con società attive nel settore della connessione, sottolineando l'assenza di concorrenti capaci di competere con l'azienda di Musk.
Nel frattempo, a Milano, la sede italiana di Starlink sembra essere avvolta nel mistero. Nessuna insegna, nessun logo, nessuna cassetta postale: il portiere del grattacielo in cui dovrebbe trovarsi la sede afferma di non aver mai sentito parlare della società. Questa situazione alimenta ulteriormente le polemiche e i dubbi sull'effettiva presenza di Starlink in Italia.
Musk, dal canto suo, ha risposto con entusiasmo alle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini, che aveva auspicato un'intesa tra il governo italiano e SpaceX. Il magnate americano ha affermato che l'accordo sarà fantastico e che altri Paesi europei seguiranno l'esempio dell'Italia.