Perché fioccherà l'import di medici e infermieri?
Perché fioccherà l’import di medici e infermieri? Le regioni a corto di medici guardano al Sudamerica, bravi professionisti che costano meno rispetto alla contrattualizzazione di quelli già presenti e sicuramente dei gettonisti. Bertolaso vuole andare a reclutare infermieri in Argentina e Paraguay. La Calabria, che già ospita medici cubani, paragona la soluzione a un'aspirina: "Fa scendere la febbre, ma non cura". (Start Magazine)
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Se guardiamo all’esperienza di Varese a cui l’assessore Bertolaso dice di ispirarsi, dobbiamo ricordare che l’inserimento di questi professionisti non è né automatico né immediato. A Varese prima hanno dovuto imparare l’italiano, che soprattutto per un madrelingua spagnolo non è semplice, date quelle parole definite ‘amiche’, che sembrano simili, ma hanno significati differenti”. (Nurse Times)
Un’autentica spedizione in Argentina e Paraguay. Una mossa che non ha lasciato indifferenti in Italia e le polemiche hanno accompagnato Bertolaso come un bagaglio pesante, con l’asses… (La Stampa)
Infermieri dall’estero. Nursing Up: “Paradossali i toni trionfalistici di Bertolaso” (Quotidiano Sanità)
Argentina e Paraguay. Arriveranno dal Sudamerica i circa 500 nuovi infermieri con i quali Regione Lombardia spera di far fronte alla cronica carenza di personale sanitario negli ospedali del suo territorio. (MilanoToday.it)
Reclutare infermieri in Sud America non è la soluzione. Così Aurelio Filippini, presidente dell'Ordine degli Infermieri di Varese, commentando l'iniziativa dell'assessore al Welfare della Regione Lombardia che ha promesso il reclutamento di 500 lavoratori provenienti da Argentina e Paraguay (Nurse24)
Resta prioritaria la valorizzazione dei sanitari che già lavorano e operano in italia ma “anche noi, così come altre nazioni europee guardiamo altrove per riuscire a colmare quelle che sono le carenze di organico” “Tengo a ribadire che i nostri medici e i nostri infermieri hanno la massima priorità e lo abbiamo dimostrato con azioni concrete”. (Quotidiano Sanità)