Iraq vent’anni dopo: nostalgia, mazzette e barche sul Tigri

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Corriere della Sera ESTERI

Di Andrea Nicastro Ritorno a Bagdad nell’anniversario dell’attacco al regime di Saddam Hussein: «Non lo amavamo di certo, ma quanto è successo ci ha portato a rimpiangere tante cose» Dal nostro inviato BAGDAD — Bagdad è radiosa in questi giorni, l’aria ripulita dagli acquazzoni non troppo calda. Nel venerdì di festa è bello attraversare il Tigri su barchette a motore, andare nella città vecchia, bere succo di melograno, curiosare tra i libri di via Al Mutanabbi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

L’arrivo di Xi Jinping a Mosca è la notizia del giorno, come indicano tanti media d’Occidente, che indulgono in analisi non particolarmente interessanti. Ci limitiamo a ribadire quanto scritto nella nota precedente, cioè che la visita inizia, non a caso, nel giorno anniversario dell’invasione dell’Iraq da parte degli Stati Uniti (e alleati), evento che ha segnato in maniera profonda la storia recente, dal momento che, al di là degli scopi della campagna militare, aveva un alto valore simbolico, quello di annunciare al mondo l’irrevocabilità dell’unilateralismo americano. (Piccole Note)

Gli abitanti del quartiere Karrada a Baghdad esprimono la loro delusione, mentre l'Iraq celebra nella più grande discrezione i 20 anni dall'invasione americana e la caduta di Saddam Hussein, eventi che segnarono una successione di sanguinosi conflitti. (Tiscali Notizie)

La caduta di Saddam Hussein, avvenuta il 9 aprile 2003 con l'arrivo dei carri armati Usa nel centro di Baghdad, ha avuto molti effetti nella regione mediorientale. Il Paese, attraversato storicamente da forti tensioni settarie e da (Inside Over)

Alcuni residenti: "Speravamo di migliorare, niente è stato fatto" Baghdad, 20 mar. – Gli abitanti del quartiere Karrada a Baghdad esprimono la loro delusione, mentre l’Iraq celebra nella più grande discrezione i 20 anni dall’invasione americana e la caduta di Saddam Hussein, eventi che segnarono una successione di sanguinosi conflitti. (Agenzia askanews)

L'intervento fu motivato dal presunto sviluppo in Iraq di un arsenale di armi chimiche a dalla necessità di libertà degli iracheni. (Adnkronos)

Poche settimane prima, il 5 febbraio, parlando al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il segretario di Stato USA Colin Powell - morto di COVID a 84 anni nel 2021 - aveva pronunciato l’ormai celebre discorso dell’antrace. (Corriere del Ticino)