L’Ucraina e Trump, oltre le chiacchiere: che opzioni ha in mano il presidente eletto?

Di Donald Trump e l'Ucraina, dopo la ri-elezione del candidato repubblicano alla Casa Bianca il 5 novembre scorso, hanno parlato tutti: media, politici, osservatori internazionali, addirittura qualche consigliere troppo solerte del tycoon, come Bryan Lanza, che alla Bbc ha affermato di ritenere persa per Kiev la possibilità di riconquistare la Crimea. Ha parlato anche Donald Trump junior, dicendo che per (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’Italia … Credo possa riuscirci, applicando la necessaria pressione, perché Putin è in difficoltà e sta preparando il terreno per una via d’uscita. (la Repubblica)

"Lo vedrete a breve", ha aggiunto. Il presidente eletto Donald Trump dovrebbe presto nominare un inviato per la pace in Ucraina per guidare i negoziati sulla fine della guerra con la Russia: lo riferisce Fox News citando diverse fonti. (Tiscali Notizie)

Per gli italiani la vittoria di Donald Trump negli Stati Uniti porterà velocemente alla fine della guerra in Ucraina. Secondo la rilevazione di Demopolis, il 66% degli intervistati, due su tre, ritiene che con Trump alla Casa Bianca la guerra si concluderà rapidamente con un accordo tra Russia e … (Il Fatto Quotidiano)

O l’Ucraina o Trump: il bivio dell’Europa

È uno degli anelli di Aegis Ashore, lo scudo missilistico dell’Alleanza Atlantica capace di intercettare missili balistici a corto e medio raggio: altri postazioni sono in Romania, … (Il Fatto Quotidiano)

Stiamo combattendo da tre anni e ora dovremmo rinunciare alla nostra sovranità?". Lo spiega in un'intervista a Repubblica Mykhailo Podolyak, uno dei consiglieri di Zelensky commentando il prossimo arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump e l'effetto che avrà per il conflitto ucraino. (L'HuffPost)

Ciò che impensierisce di più i progressisti da quando lo scrutinio ha palesato quale sarà il neo-inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, è il pericolo di una presunta deriva autoritaria, posta in essere da colui che rappresenta l’apoteosi della lotta al politicamente corretto, alle follie woke, alle politiche green. (Nicola Porro)