Presidenziali Usa: Trump contro Harris, e l’Europa nel mezzo

Bruxelles – La corsa per le presidenziali statunitensi è ormai giunta all’ultimo miglio. La data fatidica del 5 novembre si fa sempre più vicina, e nell’Unione europea aumenta di giorno in giorno l’apprensione per l’esito di quello che è forse il voto più rilevante di questo anno elettorale senza precedenti nella storia globale. A Bruxelles, la vittoria di Donald Trump è vissuta come un pericolo da scongiurare a ogni costo, mentre se venisse eletta Kamala Harris tutte le cancellerie (o quasi) dei Ventisette tirerebbero un sospiro di sollievo. (EuNews)

Su altre fonti

Kamala Harris e Donald Trump continuano ad essere bloccati in un testa a testa negli stati chiave che decideranno le sorti delle elezioni del 5 novembre negli Stati Uniti. Secondo l’ultimo sondaggio di The Hill and Emerson College Polling, i due candidati sono in parità, al 49%, in Michigan e Wisconsin, mentre Trump è in vantaggio di appena un punto in Georgia, North Carolina e Pennsylvania – 49% a 48% – e di 2 in Arizona, 49% contro il 47%. (OglioPoNews)

Secondo l'ultimo sondaggio... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Per chi non è americano, però, non è sempre chiaro quale sia il meccanismo che porta all’elezione del presidente, dei rappresentanti della Camera o dei senatori. Le elezioni degli Stati Uniti sono uno degli eventi più importanti della politica mondiale. (Virgilio Notizie)

Il trumpismo ha già vinto

È la giornata delle elezioni americane, il giorno della verità per il duello tra Kamala Harris, candidata per il Partito democratico subentrata in corsa allo zoppicante Joe Biden, e il focoso Donald Trump, che non ha ancora digerito la sconfitta di quattro anni fa. (Forbes Italia)

Google in calo a Wall Street con il rischio spezzatino. I titoli di Mountain View perdono l'1,67%. (Corriere della Sera)

«Non ci si riferisce allo stile, ma alle azioni e ai programmi di governo – nota Rampini – L’Economist dà lettura negativa della nuova postura della Harris, che si sta spostando sulle posizioni del suo avversario. (Corriere TV)