Milano, il giornalista Klaus Davi aggredito di nuovo fuori dalla moschea di viale Jenner: “Facevo solo domande”

Il giornalista ed esperto di mass media Klaus Davi è stato aggredito venerdì pomeriggio davanti alla moschea di viale Jenner, non lontano dal centro di Milano. L’uomo, che ha 59 anni, stava realizzando alcune interviste sulle prossime elezioni americane previste per il 5 novembre e, in particolare, sull’orientamento del mondo islamico sul tema. Dopo un po’, alcuni frequentatori del luogo di culto, infastiditi dalle sue domande, si sarebbero scagliati contro di lui tentando di prendergli il microfono. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri giornali

Alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l'attrezzatura e un referente della moschea ha tentato di sottrargli una telecamera, utilizzata per le interviste realizzate per strada incentrate sulle elezioni Usa e l'orientamento dell'opinione pubblica di fede musulmana. (Adnkronos)

Spunta un video sul canale youtube del giornalista Klaus Davi in cui mostra la sua aggressione fuori dalla moschea di viale Jenner a Milano nella giornata di ieri venerdì primo novembre. Stando a una ricostruzione di quanto accaduto, il giornalista è stato circondato da una cinquantina di persone fino ad essere inseguito dentro a un bar. (Fanpage.it)

Alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner di Milano avrebbero accerchiato e aggredito Klaus Davi , che stava svolgendo una serie di interviste e servizi sulle prossime elezioni americane e l’orientamento del mondo islamico sul tema. (Gazzetta del Sud)

Milano, Klaus Davi aggredito fuori dalla moschea di viale Jenner da un gruppo di 50 persone: «Città fuori controllo»

Alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l’attrezzatura e un referente della moschea ha tentato di sottrargli una telecamera, utilizzata per le interviste realizzate per strada incentrate sulle elezioni Usa e l’orientamento dell’opinione pubblica di fede musulmana. (CremonaOggi)

Davi stava realizzando delle interviste sull’orientamento della comunità musulmana rispetto alle elezioni americane quando alcune decine di persone lo hanno circondato, tentando di sequestrargli l’attrezzatura. (IL GIORNO)

Davi aggiunge di essere stato accerchiato da alcuni frequentatori della moschea «che per strada lo hanno spintonato e hanno tentato di sottrargli il registratore». Klaus Davi è stato aggredito il 1 novembre da alcuni frequentatori della moschea di viale Jenner a Milano (Corriere Milano)