Inter 13 rigori in Serie A, al Napoli ne negano 6: il report completo sugli arbitraggi

L’analisi delle decisioni arbitrali nelle prime dodici giornate di campionato Non positivo il bilancio arbitrale. Sono 31 le partite condizionate da errori arbitrali di ogni sorta. Nonostante il VAR la situazione arbitrale non è migliorata. Dopo le tante polemiche innescate la passata stagione sulla vittoria dell’Inter dai social rossoneri e juventini, ci si aspettava un avvio di stagione più tranquillo dal punto di vista arbitrale. (Napolipiu.com)

La notizia riportata su altre testate

Meglio starsene zitti. Meglio non parlare troppo, a volte si spreca tempo e fiato, inutilmente. Nell'ultimo periodo l'esasperazione della polemica è diventato sport nazionale, altro che calcio: ci si lamenta di tutto, per un rigore dopo un pareggio per 1-1, per un fallo che poi così tanto fallo non era, un circolo vizioso di benaltrismo che sembra non voler terminare mai. (L'Interista)

Non credo proprio che Antonio avesse intenzione di influenzare le direzioni arbitrali con certe esternazioni, anzi all’AIA non fa mai piacere subire critiche di questa portata… A me è successo in prima persona, agli arbitri non piace generare clamore pubblico, ma a volte l’adrenalina prende il sopravvento. (CalcioNapoli24)

Il presidente del Napoli non le manda a dire, alza il tiro, contrattacca il suo collega Marotta e torna sulla vicenda Var che sta caratterizzando i giorni successivi al big match andato in scena a San Siro tra le prime della classe Napoli e Inter. (ilmattino.it)

Il sogno di Biscardi

Dal dischetto Calhanoglu ha colpito il palo ma nonostante l'errore del turco le polemiche non si sono placate. Nel match di domenica sera tra Inter e Napoli si è verificato un episodio che ha fatto parecchio discutere e che poteva condizionare pesantemente il risultato finale del match. (CalcioNapoli1926.it)

A cura di Fabrizio Rinelli (Fanpage.it)

A quei tempi ci si chiedeva che impatto avrebbe avuto la tecnologia sullo sport più conservatore al mondo. Il tema principale era, all’ora come oggi, il perimetro di intervento dello strumento comunque maneggiato da uomini in carne ed ossa. (Fcinternews.it)