4 di Sera, Gasparri: "Non ha vinto solo Salvini, ma anche io. Ecco perché"

"Non ha vinto solo Salvini ma anche io": Maurizio Gasparri lo ha detto in collegamento con il programma 4 di Sera, in onda su Rete 4, riferendosi all'assoluzione del ministro dei Trasporti nel processo Open Arms, nel quale rischiava 6 anni di carcere con le accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio. "Il 28 maggio del 2020 - ha spiegato il capogruppo di Forza Italia al Senato - fu approvata dalla Giunta delle immunità, che io presiedevo al Senato, la mia relazione che diceva che Salvini aveva rispettato tutte le norme, le regole. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Zuppa di Porro del 21 dicembre. Tassa alla Camera la Finanziaria, ma alcuni geni di Forza Italia sapete su cosa fanno polemica? Sulle multe No Vax: pazzesco. (Nicola Porro)

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. Oggi finalmente viene sancita la verità e viene fatta giustizia. (Corriere di Lamezia)

Semmai una risposta a chi vuole il male dell'Italia, come il signor Soros e altre associazioni straniere che finanziano la distruzione della nostra cultura e civilta'", ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini commentando recenti sviluppi politici. (Tiscali Notizie)

Salvini: “Ritorno al Viminale? Per ora no, ma ho fatto il mio dovere e non sono più sotto processo”

"L'assoluzione di un potente non è una notizia che sorprende - ha comunque commentato all'Adnkronos Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Human -. "Il fatto non sussiste". (Liberoquotidiano.it)

Roma — Giubilo e sospiri di sollievo, a destra: quando arriva la notizia dell’assoluzione di Matteo Salvini alla Camera, dai banchi della maggioranza scatta un applauso di un minuto e i leghisti intonano «Matteo, Matteo». (la Repubblica)

Sottolinea così uno stato solo temporaneo. Incontra i cittadini a Largo Argentina, a Roma, dopo la sentenza di assoluzione sul caso Open Arms ed è qui che non nasconde il suo desiderio di essere di nuovo ministro dell’Interno. (la Repubblica)