FIM-CISL: “Molto negativo l’approccio di Stellantis a Mirafiori”
L’approccio di Stellantis alla situazione attuale di Mirafiori è stato definito “molto negativo” dalla Fim-CISL poiché, “dopo aver valutato attentamente la bassa consistenza delle commesse relative ai tre modelli attualmente in produzione, l’azienda ha preso la decisione di cessare temporaneamente l’attività produttiva. La motivazione alla base di questa scelta risiede nella bassa redditività dei modelli prodotti, che non garantiscono un ritorno economico sufficiente a giustificare la continuazione della produzione”. (ClubAlfa.it)
Ne parlano anche altre testate
Aumenti dal 4 al 12% dello stipendio, fino a un massimo di 5mila euro l'anno. Ma la beffa è che, mentre i lavoratori delle Carrozzerie sono ormai pronti all'ennesimo periodo di cassa integrazione, questo aumento riguarda i capireparto. (Torino Cronaca)
Sono i lavoratori che durante la pandemia erano stati destinati alla... Rischia di farsi sentire sulla pelle di 250 lavoratori di Mirafiori il problema della cassa integrazione che va a esaurimento . (Virgilio)
Le Feste passeranno ancora nel segno dell'incertezza sul futuro di Mirafiori. Stellantis ha infatti comunicato oggi ai sindacati che lo stabilimento rimarrà chiuso - per quanto riguarda le Carrozzerie - dal 2 al 17 dicembre, data che si aggancia alla chiusura collettiva dell'impianto dal 18 fino al 5 gennaio, come da accordo siglato nelle scorse settimane per le festività di fine anno. (TorinOggi.it)
Anche un lungo stop per le Carrozziere di Mirafiori. Stellantis ha comunicato ai sindacati la sospensione delle attività produttive dal 2 al 17 dicembre. Il periodo di cassa integrazione sarà seguito dalla chiusura generale dell'impianto dal 18 dicembre al 5 gennaio frutto di un accordo siglato nelle scorse settimane in relazione alle festività di fine anno. (La Repubblica)
Mirafiori si ferma ancora. E lo stop alla produzione di auto, dalla 500e fino ai modelli Maserati, proseguirà fino al 2025. (Corriere della Sera)
La ragione, spiega il gruppo in una comunicazione alle organizzazioni sindacali, è la persistente situazione di incertezza nelle vendite di vetture elettriche in svariati mercati europei che rappresentano il 97% della produzione di Mirafiori e di vetture del settore del lusso in alcuni paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti. (Agenzia askanews)