Strage di Capaci, Emiliano si commuove: «Falcone da riascoltare sempre per la lucidità delle sue analisi»

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

«La cosa più importante della giornata di oggi è stato riascoltare le parole di Giovanni Falcone, per la lucidità della sua analisi. E poi il meraviglioso intervento della signora Luciani, che si è raccomandata, com'era già successo a Pinuccio e Lella Fazio, di smetterla con la cultura del farsi i fatti propri per tenersi fuori dai guai, per entrare invece in una logica di militanza attiva nei confronti della mafia (La Gazzetta del Mezzogiorno)

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I nomi vengono scanditi dall’ex presidente del Senato Pietro Grasso. Sul palco c’è Maria Falcone, sorella di Giovanni, che commossa segue l’applauso scrosciante della folla. (Giornale di Sicilia)

"Un segno per commemorare la strage di Capaci e onorare il ricordo del magistrato antimafia che in quella drammatica circostanza perse la vita insieme alla moglie e collega Francesca Morvillo e a tre uomini della sua scorta: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani", si legge in una nota della Regione Lombardia. (MilanoToday.it)

“C’è il rischio che nella testa della gente, quella contro le mafie sia una battaglia finita invece non è così quindi noi dobbiamo continuare a testimoniare, a fare le cose giuste, tipo il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia, o come noi costruiamo le gare pubbliche per evitare che ci siano infiltrazioni, i comitati che utilizziamo. (LAPRESSE)

A cura di Emanuele Fragasso Nel pomeriggio di oggi, 23 maggio 2024 si è svolto un corteo nella città di Palermo per ricordare le vittime della Strage di Capaci. Dal polo di Giurisprudenza del capoluogo siciliano diverse centinaia di persone si sono incamminate sotto il sole cocente verso “l’albero di Falcone” che si trova in via Notarbartolo, nelle immediate vicinanze del palazzo in cui abitava il magistrato. (Fanpage.it)

Un serpentone rumoroso di un migliaio di persone ha sfilato per il centro storico di Palermo e fino in via Notarbartolo per il corteo del 23 maggio. (Repubblica TV)

Una talea dell'albero di Giovanni Falcone, gemma del Ficus macrophylla che cresce in via Notarbartolo, davanti alla casa dove viveva il giudice di Palermo. Un regalo consegnato a margine della cerimonia commemorativa per l’anniversario della strage di Capaci, andata in scena in mattinata all'interno del parco Locatelli, in Q4. (ilmessaggero.it)