L'auto blu, il peculato e la telefonata con la moglie registrata: così il caso Boccia rischia di diventare un'inchiesta su Sangiuliano
«Non mi faccio buttare fuori un ministro dai giornali di sinistra e da Dagospia». Giorgia Meloni è decisa sul caso Gennaro Sangiuliano – Maria Rosaria Boccia. E non ha alcuna intenzione di fare passi indietro. Per ora. Perché quell’«Ho fatto bene a tenerlo?» sussurrato ai fedelissimi tradisce il nervosismo della premier. E le sue paure. Quella di una sua registrazione in cui si parlerebbe di nomine collegate al ministero della Cultura. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Tenendolo in … Lei un attimo dopo lo smentisce, pubblica storie sui social con email, carte d’imbarco, registrazioni. (Il Fatto Quotidiano)
Il rapporto tra me e Boccia è stato di tipo affettivo, ma io non sono ricattabile perché non ho usato denaro pubblico". Lo ha affermato in una intervista al TG1 il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, a proposito del suo rapporto con Maria Rosaria Boccia. (La Provincia di Cremona e Crema)
«Chiedo scusa a mia moglie, la persona più importante per me. Chiedo scusa al presidente Meloni per l’imbarazzo che le ho creato. Il ministro della Cultura chiude (per ora) il cerchio: «Non sono ricattabile perché per lei non ho speso un euro degli italiani». (LaC news24)
O meglio: non ora. Ma la fiducia nel ministro non è incondizionata e l’«incidente» in realtà non è affatto superato. (Corriere della Sera)
Dopo giorni di gossip, smentite e riconferme, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano rivela in prima persona di aver avuto una relazione sentimentale con l’influencer Maria Rosaria Boccia. Nega ancora una volta di aver usato soldi pubblici durante gli incontri e i viaggi in compagnia della compagna, tuttavia, racconta di aver già presentato le sue dimissioni alla premier Giorgia Meloni (Virgilio Notizie)
Una difesa, quella in tv, ovvia, doverosa. (Liberoquotidiano.it)