M.O., Harris: "Non resterò in silenzio davanti a sofferenze Gaza" LIVE

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

La Gran Bretagna ha annunciato che non contesterà più i mandati d'arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant emessi lo scorso maggio dalla Corte penale internazionale. Lo ha reso noto un portavoce del nuovo governo laburista britannico. Secondo documenti resi noti lo scorso giugno, il precedente governo guidato dal conservatore Rishi Sunak aveva presentato, in qualità di stato membro della Corte, la richiesta di specificare se la "Corte possa esercitare la sua giurisdizione su cittadini israeliani, considerato la Palestina non può esercitare la sua giurisdizione sui cittadini israeliani sulla base degli accordi di Oslo". (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Interrogato sul suo piano per porre fine alla guerra a Gaza in caso di rielezione, l'ex presidente si è espresso per una fine rapida della guerra: “voglio che la finisca e lo faccia in fretta”, ha dichiarato, esortando Israele a “riprendere i suoi ostaggi” e a gestire meglio le sue "relazioni relazioni" (“questa pubblicità li sta decimando”). (L'HuffPost)

Bibi e Trump ritrovano la vecchia sintonia. E da Roma arriva una speranza di pace per Gaza (di G. Belardelli)