Bronzo di Elisa Longo Borghini al Mondiale di Zurigo: è la terza volta in carriera

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La Stampa SPORT

Per la terza volta in carriera Elisa Longo Borghini conquista una medaglia di bronzo al Mondiale. La corsa in linea femminile di Zurigo si è conclusa con una volata a otto atlete, regolate dalla belga Lotte Kopecky che si è dunque riconfermata campionessa del mondo. Alle sue spalle la statunitense Chloè Dygert, terza proprio l’azzurra che aveva lanciato la volata a 500 metri dal traguardo. L’ossolana come sempre è stata grande protagonista sul circuito svizzero, reso ancor più ostico dalla pioggia. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ma a volte è giusto anche fermarsi, alzare la testa dal manubrio e guardarsi intorno. ZURIGO (Svizzera) – Cominciamo dalla fine e dalle lacrime ricacciate giù a fatica, quando Elisa Longo Borghini viene invitata a parlare di Muriel Furrer, scomparsa giusto ieri mentre era in pieno svolgimento la gara degli under 23. (Bici.PRO)

NESSUN DUBBIO – L’ex arbitro Massimiliano Saccani, ospite durante la trasmissione calcistica 90° minuto su Rai 2, ha analizzato l’unico episodio della partita tra Udinese e Inter. Ma non c’è alcun dubbio: «Più che un episodio è una curiosità: l’episodio capita al 45’ della ripresa ed è un contrasto tra Mkhitaryan ed Ekkelenkamp, contrasto di difficile valutazione e l’armeno in caduta tocca il pallone con la mano. (Inter-News)

Udinese-Inter ha visto il contributo anche di Mkhitaryan. L’armeno ha dispuitato una prova di sacrificio in fase difensiva, fondamentale per l’equilibrio generale della squadra. (Inter-News)

Incredibilmente, per la tradizione della nazione in campo femminile e per il talento a disposizione, la rappresentativa dei Paesi Bassi ha chiuso la gara zurighese senza portare a casa neppure una medaglia, con la migliore delle arancioni, Demi Vollering, che ha chiuso al quinto posto. (SpazioCiclismo)

Il bilancio della prova iridata: “Sono sono contenta di come sia andata la corsa sinceramente, perché ci eravamo comunque preposti di arrivare qui con la Nazionale per vincere la gara in supporto a me, e le ragazze lo hanno veramente fatto, ci hanno veramente provato, e quindi un ringraziamento speciale va a loro, e se ci penso anche in maniera particolare ad Elisa Balsamo, che si sposerà ai primi di ottobre ed era qui a tirare per me, e poi vorrei spendere una parola di ringraziamento a Soraya Paladin, perché sicuramente la prova di mercoledì non l’ha lasciata soddisfatta ed ero sicura che non fosse quello il suo vero valore, invece oggi ha dimostrato di essere veramente forte, ha fatto una gara splendida ai miei occhi e ci abbiamo provato, abbiamo provato in tutti i modi a vincere la corsa ed è arrivato però un bronzo che mi soddisfa, perché sono riuscita a dare il mio 100% ed anche in volata non era scontato arrivare sul podio e ci sono riuscita, e sono orgogliosa di me stessa“. (OA Sport)

Un Mondiale bellissimo, quattro ore vissute in apnea, ciclismo allo stato puro. La più brava di tutte è stata ancora una volta Lotte Kopecky, abilissima nel resistere agli attacchi della coppia Vollering-Longo Borghini e poi semplicemente chirurgica nel vincere la volata. (Eurosport IT)