Migranti, asse Meloni-Starmer: "Esplorare soluzioni nuove"

Tra gli argomenti del bilaterale anche i centri in Albania. Discusso anche il tema Ucraina, dall'Italia niente ok a Kiev per uso missili su territorio russo “Non bisogna avere timore ad esplorare soluzioni nuove” per contrastare il fenomeno dell’immigrazione illegale di massa. È asse tra Giorgia Meloni e Keir Starmer sul dossier migranti. Nel bilaterale andato in scena al Casino del Bel Respiro di Villa Doria Pamphilj, a Roma, i due leader hanno condiviso una linea d’azione che punta a intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo molto di più gli sforzi e lavorando a una maggiore cooperazione di sicurezza tra le forze di polizia, i servizi di intelligence e le autorità giudiziarie. (LAPRESSE)

Su altre fonti

Poi ci e' venuto un dubbio, perche' ci sembrava una dichiarazione "strana" e "poco cortese" per un diplomatico straniero in visita ufficiale in Italia e siamo andati a leggerci la copia del suo discorso sul sito ufficiale del Governo inglese (gov. (Atalantini.com)

Il pezzo attaccava poi richiamando «una certa euforia prodotta dalla vittoria laburista di Keir Starmer nel Regno Unito». Il nuovo condottiero del Labour è stato infatti per un istante (il tempo di accorgersi che guardava al centrismo blairiano e non al talebanesimo terzomondista di Corbyn) l’ennesimo Papa straniero incoronato sulle colonne del quotidiano/partito. (Liberoquotidiano.it)

Monica Perosino Bill Emmott: “Londra favorevole ai raid in Russia, conta solo il consenso degli Usa” (La Stampa)

Giorgia Meloni pinocchio: "Non si può sostenere che quello che fa l'Italia in Albania viola i diritti umani". E sui missili a lunga gittata dice e non dice (Irina Smirnova)

Piano Mattei e accordi con l'Albania per l'apertura di centri per processare le richieste di asilo degli immigrati sono le due intuizioni meloniane alle quali guarda con interesse il premier inglese. (il Giornale)

Eppure è il primo ministro inglese Keir Starmer a servire alla premier italiana l'assist che non ti aspetti, perché regge su uno dei dossier più invisi alla sinistra italiana, ovvero il modello Albania e l'apertura dei due hotspot per migranti nati da un accordo stretto nel novembre scorso con Edi Rama. (Adnkronos)

Sembra che ciò sia dovuto al lavoro a monte svolto in alcuni dei Paesi da cui provengono i migranti. Quindi voglio capire come è successo. (Farodiroma)