PIL, UPB alza stima 2024 ma taglia leggermente 2025

L'Ufficio Parlamentare di Bilancio ha rivisto al rialzo la sua stima sul prodotto interno lordo del 2024 a +1,0% dal +0,8% previsto ad aprile in sede di validazione del Def. E' quanto emerge dalla nota sulla congiuntura di agosto. Rivista invece leggermente al ribasso la stima per il PIL del 2025 che passa da +1,1% a +1,0%."Nella seconda metà dell'anno l'attività economica è prevista continuare a ritmi moderati" si legge nella Nota congiunturale. (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altre testate

La congiuntura – Si indeboliscono le aspettative delle imprese. A luglio 2024 il clima di fiducia delle imprese diminuisce per il quarto mese consecutivo, posizionandosi al di sotto della media degli ultimi 12 mesi (luglio 2023 – giugno 2024). (Hashtag Sicilia)

La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e in quello dell’industria e di un aumento nel comparto dei servizi. Il secondo trimestre del 2024 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al precedente. (LaChirico.it)

Una limatura interviene invece per il 2025, anch’esso accreditato di un +1% invece del +1,1% previsto fin qui, ed è dovuta soprattutto alle incertezze sugli sviluppi del quadro internazionale; incertezza che del resto al di là dei decimali domina l’intero quadro di previsione, poggiato sull’ipotesi... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Nella seconda metà del 2024, l'economia italiana continuerà a crescere a un ritmo moderato. L'Upb ha rivisto al rialzo le stime di crescita del prodotto interno lordo (Pil) per il 2024, portandole a un aumento dell'1,0% rispetto al precedente +0,8% previsto in aprile durante la validazione del Documento di Economia e Finanza (Def). (QuiFinanza)

Il risultato è migliore rispetto al corrispondente periodo del 2023 ma mostra un rallentamento congiunturale in atto e nasconde ampie differenze fra i vari Paesi. Eurostat riporta che l’economia della zona euro è cresciuta nell’ultimo trimestre dello 0.3% in media. (Secolo d'Italia)

«Le previsioni - precisa l'Ufficio parlamentare di bilancio - presumono il completo utilizzo delle risorse» del Pnrr. Nella seconda metà dell'anno l'attività economica italiana continuerà «a ritmi moderati». (Corriere della Sera)