Caso dossier, l'ex poliziotto Gallo dal gip: "Se mi fa effetto essere l'accusato dopo 41 anni di polizia? E' la vita"
Caso dossier, l'ex poliziotto Gallo dal gip: "Se mi fa effetto essere l'accusato dopo 41 anni di polizia? E' la vita" "È la vita". Così ha risposto l'ex superpoliziotto Carmine Gallo ai cronisti che chiedevano che effetto gli facesse, dopo 41 anni dall’altra parte, come poliziotto che indagava su criminali , essere oggi l'accusato di crimini. Gallo è ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta sui presunti dossieraggi illegali, e dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere ha fatto dichiarazioni spontanee nell'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Milano Fabrizio Filice. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Il tariffario di Equalize prevedeva 250 euro per la localizzazione di un cellulare. Quindicimila per un dossier completo su qualcuno usando le banche dati violate. E ventimila per inserire un trojan nel suo telefonino. (Open)
Anche Nunzio Samuele Calamucci, l’hacker del gruppo, non ha risposto al giudice, ma ha fornito dichiarazioni in un documento scritto. “Sono un servitore dello Stato, parlerò ai pm per dimostrare la mia innocenza”: queste le dichiarazioni spontanee rese stamattina dall’ex super poliziotto Carmine Gallo, interrogato dal gip di Milano Fabrizio Filice. (il Giornale)
Un’indagine condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Varese e dai pm Francesco De Tommasi e Gianluca Pr… (La Repubblica)
TRENTO. Tocca anche la nostra provincia l'indagine della Dda di Milano e della Direzione nazionale antimafia sulla presunta rete di cyber-spie e sul relativo mercato di dati personali, acquisiti in maniera illecita e rivenduti attraverso dossier spesso "mimetizzati" in modo da apparire leciti. (l'Adige)
È il 12 ottobre 2022. Ossia della piattaforma per l'aggregazione di informazioni sensibili da fonti aperte e banche dati finita al centro dell'inchiesta della Procura di Milano per presunti dossieraggi e accessi abusivi a database delle forze dell'ordine, per i quali sono indagate a vario titolo 51 persone, tra cui gli stessi Calamucci e Gallo. (WIRED Italia)
Contributi anche da semplici pensionati. (La Verità)