Germania, parlamento approva gli investimenti per la difesa e le infrastrutture: vittoria per Merz
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Il parlamento tedesco ha approvato con i voti di Spd, Cdu-Csu e Verdi le modifiche costituzionali per superare il freno al debito e investire nella difesa, nelle infrastrutture e nei Laender. Il cancelliere tedesco in pectore, Friedrich Merz, ottiene così un importante successo che gli consente di andare avanti con l'annunciato piano di riarmo. La presidenza del parlamento ha comunicato il risult… (la Repubblica)
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Un voto storico, quello tedesco, a poche settimane da quello politico. Il Bundestag ha approvato con un’ampia maggioranza – 513 voti favorevoli contro 207 contrari – un massiccio piano di investimenti promosso dal cancelliere in pectore Friedrich Merz (il Giornale)
Il Bundestag ha approvato una riforma costituzionale per eliminare lo Schuldenbremse, il freno al debito, un vincolo introdotto dall'allora cancelliera Angela Merkel nel 2009, dopo la crisi dell'euro. La Germania ha detto addio all'austerità ed è pronta a sforare gli un tempo intoccabili limiti di bilancio per aumentare gli investimenti pubblici, soprattutto per acquistare armi. (EuropaToday)
Dopo l'ok del Bundestag, per entrare in vigore la riforma dovrà essere approvata con maggioranza dei due terzi anche dal Bundesrat, che rappresenta i governi dei 16 Stati federati tedeschi. Il voto si terrà venerdì (Sky Tg24 )
Il Parlamento tedesco ha approvato martedì una legge storica che sblocca un livello record di prestiti statali per la difesa e le infrastrutture, modificando le regole fiscali costituzionalmente sancite del Paese. (Euronews Italiano)
I deputati del Bundestag hanno votato con un margine di 513 a 207 a favore del cosiddetto "bazooka" fiscale da centinaia di miliardi di euro, che ha richiesto un allentamento del freno al debito sancito dalla costituzione tedesca. (Liberoquotidiano.it)
"Un colpo mortale all’euro": così Alice Weidel, copresidente di Afd, ha commentato l’approvazione da parte del Bundestag della riforma costituzionale, voluta dal cancelliere in pectore Friedrich Merz, che consente alla Germania di finanziare a debito le spese per la difesa. (Liberoquotidiano.it)