Flop concordato, il governo cede: proroga al 12 dicembre. Caccia ai soldi per tagliare l’Irpef

Le smentite, durate un paio di mesi, sono state travolte dalla realtà dei fatti. Il governo, deluso dai risultati degli incassi (1,3 miliardi, la metà di quanto sperato), si piega alle richieste dei commercialisti e della sua maggioranza e riapre i termini del concordato preventivo biennale (che si erano chiusi il 31 ottobre scorso) fino al 12 dicembre. Già nelle scorse settimane, come detto, sia… (La Stampa)

Su altri media

Il decreto d’urgenza Un mese esatto per la riapertura del concordato preventivo biennale. Fino al 12 dicembre, chi ha presentato la dichiarazione dei redditi, entro il 31 ottobre, e si era collocato nel girone degli indecisi, potrà maturare una propria decisione e ri inviare una dichiarazione di adesione. (Italia Oggi)

Si tratterebbe, quindi, di un altro mese esatto di tempo a imprese e partite Iva per comprendere e aderire a uno strumento che nella prima tornata, conclusa lo scorso 31 ottobre, ha visto l’adesione di oltre 500mila soggetti tra i cosiddetti soggetti Isa per un gettito stimato – in attesa dei dati definitivi – che è stato quantificato dallo stesso viceministro all’Economia, Maurizio Leo, in 1,3 miliardi di euro. (il Giornale)

"Ora siamo arrivati al 12 dicembre. (Civonline)

Concordato preventivo biennale, c'è la proroga: ecco fino a quando si può aderire

103, CNDCEC e ANC – comunicati 12 novembre 2024) Il 12 novembre 2024, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, ha varato un decreto-legge con misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al CPB, inizialmente fissati al 31 ottobre 2024. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Dal concordato alla stretta al sommerso. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Come previsto, il governo ha deciso di riaprire i termini di adesione al concordato preventivo biennale, fissando la nuova deadline al 12 dicembre. Lo ha deciso, con un decreto ad hoc, il Consiglio dei ministri, andando incontro alle richieste di molti, ma anche per provare a 'rafforzare' gli incassi della manovra. (Adnkronos)