Ribaltone del "Financial Times" su Draghi: ora vuole che SuperMario traslochi al Quirinale

A sostenerlo, in un articolo sul Financial Times che ribaltando completamente l’analisi sulla situazione italiana pubblicata dallo stesso quotidiano meno di due settimane fa, l’immarcescibile Bill Emmott.

L’8 dicembre scriveva che Draghi doveva restare al governo. Ma tant’è: «Come economista – argomenta Emmot – Draghi conosce la teoria del “second best“, il secondo miglior risultato».

Per Emmott, insomma, la scelta è tra alcuni mesi in una poltrona sempre più scomoda o sette anni come arbitro della partita. (Secolo d'Italia)

Su altri giornali

L'Economist evidenzia che, dai sondaggi opinionistici più recenti, circa tre quarti degli italiani vogliono che Draghi finisca il suo mandato naturalmente nel 2023. Orgoglio italiano: il settimanale di informazione politico-economico londinese, Economist, incorona l'Italia come Paese dell'anno 2021. (Elle Decor)

Per il Financial Times l’altra idea di cui si parla tanto, ovvero che Draghi rimanga primo ministro fino al 2023, quando si terranno le prossime elezioni, “è un’illusione”. Mario Draghi “può servire meglio il Paese” da capo dello Stato. (LA NOTIZIA)

Il lavoro di Mario Draghi porta l’Italia ad essere premiata come Paese dell’anno. Dopo questi quasi due anni di grandissima difficoltà causata dalla pandemia, ricevere questo titolo è certamente una grandissima soddisfazione per l’Italia. (Metropolitan Magazine )

Secondo Eurostat senza arrivi dall’estero l’Italia è destinata a dimezzare la sua popolazione a quota 30 milioni entro il 2100 L’Italia è il Paese dell’anno, secondo l’Economist, il settimanale britannico che tira un milione e 58.000 copie. (Servizio Informazione Religiosa)

Von der Leyen: “Pil Italia tornerà a livelli pre-crisi”. "Il Pil italiano ritornerà ai livelli pre-crisi già entro la metà del prossimo anno", sostiene von der Leyen. In questi mesi di ripresa economica, l'occupazione giovanile sta crescendo più lentamente rispetto quella delle altre fasce d'età. (Valledaostaglocal.it)

Ma se il risultato perfetto è irraggiungibile, è giusto optare per la migliore soluzione imperfetta. Lo scrive in un editoriale per il “Financial Times”, Bill Emmott, autore del libro “Good Italy, Bad Italy”. (Nova News)