Deceduto il socio salta l’accordo con il fisco, mentre nulla cambia se cambiano le quote

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Italia Oggi ECONOMIA

Esclusione dal concordato preventivo biennale (Cpb) anche nel caso di decesso di un socio o di un associato di soggetto collettivo trasparente per effetto dell’intervenuta modifica della compagine societaria. L’accordo, invece, resta valido se mutano le percentuali di partecipazione e se non si riscontra l’ingresso o l’uscita di soci e/o associati. Da definire, infine, i componenti da utilizzare per definire la soglia del 40% in presenza di elementi reddituali, anche in parte, esenti, esclusi o non concorrenti alla formazione della base imponibile. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri giornali

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un possibile “accordo” tra il titolare di partita Iva ed il Fisco che permette, per il biennio 2024-2025, di pagare le imposte non sugli effettivi redditi realizzati, ma sulla base di quanto viene proposto al singolo contribuente dall’Agenzia delle Entrate, favorendo così l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi (Dlgs n. (Corriere della Sera)

Il cosiddetto Decreto “correttivo”, D.Lgs. , n. (MySolution)