ISTAT : Mercato del Lavoro IV° trimestre. Cresce sensibilmente il costo del lavoro + 3,2%.

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LavoroSi ECONOMIA

L' ISTAT ha pubblicato i dati relativi al mercato del lavoro nel quarto ed ultimo trimestre del 2024. Particolarmente interessante il dato relativo al considerevole aumento del costo del lavoro, pari a 3,2% quale effetto della crescita della componente retributiva (+3,1%) e di quella contributiva (+3,5%), influenzato dai rinnovi contrattuali. Per quanto concerne l'andamento dell'occupazione, nella media del 2024, l’aumento del numero di occupati, pari a 352 mila unità (+1,5% in un anno), si associa alla riduzione del numero di disoccupati (-283 mila, -14,6%) e alla crescita di quello degli inattivi di 15-64 anni (+56 mila, +0,5%). (LavoroSi)

Su altre testate

In Italia nel quarto trimestre il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni cala di 0,1 punti sul terzo trimestre e aumenta di 0,2 punti sullo stesso periodo del 2023 fissandosi al 62,2% ma nonostante la crescita tendenziale aumenta il gap con la media Ue che si attesta a 8,7 punti dagli 8,6 del quarto trimestre 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Intanto è scontro tra Fratelli d’Italia e M5S sui dati e sul reddito di cittadinanza. Per le donne il gap è più che triplo. (Il Giornale Popolare)

In Italia nel quarto trimestre il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni cala di 0,1 punti sul terzo trimestre e aumenta di 0,2 punti sullo stesso periodo del 2023 fissandosi al 62,2% ma nonostante la crescita tendenziale aumenta il gap con la media Ue che si attesta a 8,7 punti dagli 8,6 del quarto trimestre 2023. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I numeri del lavoro crescono ma l’Italia è sempre più un Paese per vecchi

E' quanto emerge dalle ultime tabelle pubblicate da Eurostat secondo le quali l'Italia è ultima tra i 27 per tasso di occupazione. (ansabrasil.com.br)

I dati Istat mostrano che nel 4° trimestre del 2024, a livello territoriale, il Mezzogiorno presenta il maggiore aumento del tasso di occupazione (+1,1 % rispetto a +0,9 del Centro e +0,3 del Nord) e la riduzione più marcata di quello di disoccupazione (-2,1 rispetto a -0,9 nel Centro e -0,6 nel Nord). (La Voce del Patriota)

L’occupazione in Italia cresce. A gennaio, ha reso noto l’Istat, il numero degli inattivi è calato di 146 mila unità, il che, unitamente al contemporaneo e corrispondente aumento degli occupati (più 145mila unità) ha portato il tasso complessivo di impiego al lavoro, al livello del 62,8 per cento. (ReWriters)