COPPA ITALIA, NAPOLI-PALERMO RICOMINCIA IN RITARDO PER PETARDI

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Calcio ora per ora Il secondo tempo della partita Napoli-Palermo, sedicesimi di finale di Coppa Italia, è cominciato con cinque minuti di ritardo a causa dell'esplosione di petardi che si sono scambiati i tifosi delle due squadre. L'arbitro Collu, per motivi di sicurezza e anche a causa del fumo che aveva invaso il terreno di gioco, ha fatto riprendere la gara solo dopo che lo speaker aveva più volte invitato i tifosi a sospendere il lancio di petardi. (Sport Mediaset)

La notizia riportata su altri media

Serata gravemente molestata da sparatori di botti e amanti del tumulto. Nell’intervallo i provocatori da stadio appestano di tensione e petardi il campo e le tribune, con scambi reciproci fra tifosi delle due squadre di cori e fuochi d’artificio. (CalcioNapoli24)

Tre tifosi del Palermo sono stati fermati e trattenuti in Questura a Napoli per essere stati trovati in possesso di materiale pirotecnico ed esplodente. (Corriere della Sera)

La situazione è stata gestita con annunci ripetuti dello speaker, che invitava i tifosi a interrompere il lancio dei petardi. L'arbitro Collu ha deciso di posticipare la ripresa del gioco per motivi di sicurezza, in attesa che il fumo si diradasse dal campo. (Tutto Juve)

Napoli-Palermo, Botti e tensione: Filtra una voce allarmante

Vittorio Zambardino, giornalista, ha commentato su Corriere del Mezzogiorno l’increscioso episodio dei lanci reciproci di petardi e fumogeni tra gli ultras di Napoli e Palermo al Maradona durante il match di Coppa Italia (CalcioNapoli1926.it)

Dopo il buon pareggio in casa della Juventus, il Napoli di Antonio Conte affronterà il Palermo di Dionisi per l'esordio in Coppa Italia. Gli azzurri vogliono dare continuità al buon momento che stanno vivendo nell'ultimo periodo. (GianlucaDiMarzio.com)

Secondo quanto riportato oggi dal Corriere del Mezzogiorno, la serata è stata “gravemente molestata da sparatori di botti e amanti del tumulto“. (Napolipiu.com)